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Presto al via due aste di note aziende italiane


Come ricordato qualche giorno fa dal quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore, stanno partendo le aste per due storici marchi toscani della moda, oggi in difficoltà finanziarie e gestionali ma, in tempi non troppo remoti, protagonisti all’interno dei settori della pelletteria e dell'abbigliamento tricolore: le aste riguarderanno infatti la Braccialini, società fiorentina principalmente nota per la sua produzione di borse colorate, poi terminata in concordato preventivo; e la Cantarelli, produttore aretino di abiti maschili sartoriali, poi ricondotto in amministrazione straordinaria.

Asta Braccialini

Per quanto concerne la fiorentina Braccialini, la Sezione Fallimentare del Tribunale di Firenze ha recentemente pubblicato l’avviso che invita gli interessati a presentare le proprie offerte per gli asset aziendali, suddivisi attualmente in sei diversi lotti: il principale e più appetibile rimane comunque il lotto 1, che comprende il ramo d’azienda con i marchi Braccialini e Tua, i quattro negozi monomarca situati a Roma, a Parigi, a Milano e a Firenze e un team di almeno 52 dipendenti (sui 122 a tempo indeterminato rimasti).

In verità, sul ramo d’azienda qualcuno sembra essersi mosso anzitempo: c’è infatti una proposta irrevocabile d'acquisto presentata dal gruppo toscano Graziella, attivo nel comparto della gioielleria e nelle energie rinnovabili, e in grado di offrire 6 milioni di euro per aggiudicarsi quello che sembra essere l’asset più interessante. Non a caso, proprio 6 milioni di euro sono la base dell’asta competitiva che è stata indetta dal Tribunale di Firenze, che ha messo dei termini piuttosto stringenti per la conclusione della ricezione delle offerte (entro e non oltre il 27 dicembre prossimo, nelle mani del commissario giudiziale Silvia Cecconi).

Per quanto concerne le vicende societarie, si tenga anche conto come il consiglio di amministrazione della Braccialini stia valutando la possibilità di avanzare un’azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori.

Asta Cantarelli

Più complicata sembra essere la vicenda di Cantarelli, che dai primi giorni di quest’anno si trova in una condizione di amministrazione straordinaria ai sensi della legge Prodi-bis, affidata dal ministero dello Sviluppo economico alle cure del commissario straordinario Leonardo Romagnoli. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando per la manifestazione di interesse, ma non è ancora dato sapere se vi saranno offerte nei tempi previsti, anch’essi particolarmente stringenti.

Le offerte vincolanti che dovessero pervenire dovranno riguardare tutto il complesso aziendale, localizzato a Terontola. In caso di più offerte vincolanti, si terrà conto non solamente del controvalore economico, quanto anche della proposta tecnica (principalmente costituita dai livelli occupazionali garantiti) e dal piano di prosecuzione dell'attività industriale.

Nei prossimi giorni, pertanto, due importanti realtà della moda toscana potrebbero passare di mano, nella speranza che siano salvaguardati i piani di sviluppo e i posti di lavoro di centinaia di dipendenti attualmente interessati dalle vicende societarie.


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