Ipoteca

Nuove regole in materia di vendita e fiscalità  immobiliare


Mancano solo i dettagli del nuovo regolamento ministeriale che andrà ad introdurre un deposito obbligatorio del prezzo delle compravendite immobiliari ed aziende notarili. Esso deriverà dai commi 63-67 delle legge n.147 del 27-12-2013.

La nuova legge ha prodotto polemiche nell'ambiente dei notai, per la mole di difficoltà che andrà a creare, sia la casta notarile che, per chi andrà a vendere degli immobili.

L’effetto primario è rappresentato dalla impossibilità da parte del venditore di avere immediatamente accesso al denaro derivato dalla vendita, come ha spiegato il notaio Massimo d'Ambrosio durante l’importante intervento sull'argomento tenuto in occasione del convegno regionale, organizzato dalla FIAP Abruzzo, su "La nuova fiscalità immobiliare e le modalità di accesso al credito".

Massimo d’Ambrosio ha spiegato quanto segue “In esecuzione di un pur meritevole principio generale di tutela dell’acquirente il legislatore, è stata emanata una normativa rivoluzionaria, secondo la quale chi vende un immobile o un’azienda non può uscirsene dallo studio del notaio con il prezzo della sua vendita, che deve essere obbligatoriamente depositato dal notaio rogante presso un conto speciale che frutta interessi a favore dello Stato. Il notaio potrà svincolare tale somma dopo una serie di verifiche e di adempimenti i cui tempi tecnici potranno essere chiariti solo dall’emanando regolamento ministeriale. La norma, di sospetta incostituzionalità in quanto la somma di danaro, pur parcheggiata in un conto separato, rimane pur sempre di proprietà del venditore così come anche gli interessi che ne derivano apre una serie di problemi rilevanti la cui soluzione, allo stato, specie prima del regolamento ministeriale, è difficile prefigurare”.

I dubbi restano ancora tanti. Ad esempio se non si dispone del denaro, chi vende, come può, poi, acquistare successivamente? E in caso di ipoteche, come potrà l’acquirente di un immobile gravato da un precedente mutuo acquistare l’immobile libero da queste se la somma destinata alla estinzione giace presso il conto separato? Come potrà la banca concedere un nuovo mutuo all’acquirente se la casa offerta in garanzia, già gravata da una precedente ipoteca, non può essere liberata contestualmente all’acquisto? Le banche potrebbero accettare un’ipoteca di 2° grado?

Al convegno, che ha avuto il Patrocinio della Confindustria di Pescara, sono intervenuti l'avvocato Valentina Casciero dello studio legale LabLaw, Samuele Lupidii, Mediatore Creditizio di Auxilia Finance e il presidente Nazionale FIAP Paolo Righi, che ha presieduto l'incontro.

L'apertura dei lavori è stata fatta con i saluti istituzionali di Enrico Mammariero, presidente Confindustria Pescara; Piarangelo Pulcini, segretario Nazionale Fiap; Tommaso De Gragorio, presidente Regionale FIAP Abruzzo-Molise, e di Andrea La Morgia, presidente Provinciale FIAP Pescara.


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