Aste on line

Mutuo e asta on line


Le aste giudiziarie con mutuo, consentono di acquistare una casa a prezzi vantaggiosi.
Queste sono sicuramente delle buone occasioni all'interno del settore immobiliare, nella logica di acquisto del mattone.
Per comprare casa all’asta bisogna prima di tutto creare un contatto con le banche, prima che la gara si svolga. In questo modo si verificano le offerte per concedere il mutuo.
L’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, ha individuato attraverso diversi tribunali specifiche procedure per poter arrivare all’acquisto di un un immobile all’asta e sul proprio sito ha inserito a disposizione dei potenziali acquirenti un elenco, aggiornato anche rispetto alla nuova geografia giudiziaria, di tribunali e istituti di credito ad essi convenzionati. La lista, è continuamente aggiornata, potrebbe non comprendere tutte le banche disponibili a concedere un mutuo per una casa oggetto di procedura esecutiva, ma rappresenta sicuramente un primo valido aiuto per i clienti interessati ad una simile operazione.
Nell’elenco vengono indicati circa 80 tribunali italiani e, per ognuno di essi, le banche che hanno fornito un mutuo per le case all’asta. Per quanto rigiarda ad esempio il Tribunale di Milano sono indicati 19 diverse banche relativamente alla sezione Esecuzioni Immobiliari e 11 alla sezione Fallimentare. Sono 32 invece gli istituti di credito indicati per un acquisto con gara presso la sezione Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Roma.

Acquistare casa mediante un mutuo

Recepire le informazioni dell’Abi, intenzionata a favorire l’apertura del segmento di mercato dei mutui per case all’asta giudiziaria ad una vasta platea, sono un primo passo importante per l’acquisto. Tuttavia è opportuno per i clienti compiere con attezione anche step successivi. L’acquirente deve innanzitutto rivolgersi per tempo alla banca per istruire la pratica di mutuo. Una volta approvata la richiesta del cliente, l’istituto provvede poi (con il richiedente) ad uno scambio di corrispondenza in cui garantisce la propria disponibilità alla concessione del mutuo. Poi comincia la fase cruciale della sottoscrizione del mutuo, spesso contestuale al decreto di trasferimento da parte del giudice, e dell’iscrizione dell’ipoteca, come avviene in una normale compravendita con mutuo.

I passaggi sono stati meno complicati grazie all'Abi

La procedura che è stata realizzata da Abi e tribunali ha reso dallo scorso anno questi passaggi meno complicati di quanto non fossero in precedenza. Ma, soprattutto, ha permesso ad alcune banche di mettere a punto dei prodotti specifici. Unicredit Credit Management Bank ad esempio ha deciso di lanciare il mutuo ad hoc Mutuo in Asta e mette a disposizione un simulatore che permette di calcolare due valori fondamentali: l’importo in relazione al quale è possibile avanzare la richiesta di finanziamento e l’importo della rata (sia con tasso fisso che variabile).

La creazione del nuovo portale

E' stato creato un nuovo portale che si occuperà delle vendite giudiziarie, con pubblicità di carattere obbligatorio, pena l'estinzione della procedura.
Non saranno, dunque, più inseriti degli avvisi di vendita diversificati e battute d’asta col tradizionale martelletto, d’ora in poi i beni (immobili e mobili registrati) che costituiscono il risultato dell’espropriazione forzata verranno messi in vendita solo online, attraverso il nuovo portale unificato delle vendite pubbliche.

Si tratta di una delle novità introdotte dal decreto “giustizia per la crescita”

È una delle tante novità (unitamente alle misure sull’accesso al credito e a quelle sulle procedure concorsuali e esecutive), che sono state inserite dal c.d. decreto “giustizia per la crescita” approvato il 23 giugno scorso dal Consiglio dei ministri e che sarà, dunque, pubblicato in gazzetta ufficiale a breve.

Come acquisire informazioni sulle vendite giudiziarie

Il nuovo portale unificato permetterà a tutti coloro i quali sono interessati di acquisire le informazioni necessarie per le vendite giudiziarie tramite un unico spazio web gestito direttamente dal Ministero della Giustizia, andando a superare così la frammentazione esistente (con avvisi pubblicati da ogni singolo tribunale e dai siti privati), con l'unico scopo di velocizzare la procedura e aumentare la trasparenza delle aste.
A questo scopo, la pubblicità sul portale è stata pensata come del tutto obbligatoria, tanto che, nel caso non venga effettuata nei termini stabiliti dal giudice, la procedura sarà dichiarata del tutto estinta.
Ad andare incontro a tale incombenza dovrà essere il professionista che è stato delegato ad occuparsi delle operazioni di vendita. Il commissionario o lo stesso creditore procedente, stando alle modalità tecniche che saranno rese disponibili sul portale dal responsabile per i sistemi informativi automatizzati del ministero e previo pagamento di un contributo (anche a carico del creditore procedente) di 100 euro per ogni atto esecutivo (importo soggetto alla rivalutazione triennale in base agli indici Istat).

Come avverranno le pubblicazioni

La pubblicazione sarà effettuata soltanto attraverso la presentazione della prova dell’avvenuto pagamento e, su richiesta, il portale andrà ad inviare all’interessato, tramite pec o mail ordinaria, un avviso che contiene tutte le informazioni sulle vendite per le quali è stata effettuata la pubblicità.