Una ricerca svela come siano sempre di più le persone che cercano l'occasione nelle vendite giudiziarie derivanti da procedure concorsuali
Crescono le richieste di mutui per l'acquisto di immobili all'asta. Questo è quanto emerge dall'osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it: la convenienza di comprare la casa messa in vendita giudiziaria (250mila le esecuzioni in Italia ogni anno) è evidente prima di tutto nella sostenibilità del mutuo: le richieste sono attorno ai 90mila euro. Per l'esattezza 88.900 euro che equivalgono al 63 per cento del valore dell'immobile. In totale le richieste per mutui per casa all'asta a settembre sono state il cinque per cento del totale.
I dati e le regioni coinvolte
Una pratica su tre arriva dalla Lombardia, seguita dal Lazio (15 per cento) e dal Veneto (10 per cento). Sempre la Lombardia prima fra le regioni fra le effettive richieste presentate, seguita in questo caso dall'Emilia-Romagna (12 per cento) e dal Lazio (10 per cento). Secondo quanto si legge nella nota dei due osservatori, «il mercato delle aste immobiliari sta diventando sempre più interessante anche per le banche, tanto è vero che ormai quasi tutti gli istituti hanno prodotti dedicati e alcuni applicano a questo genere di finanziamenti tassi uguali a quelli riservati ai mutui tradizionali». Tre mesi per arrivare al termine della pratica perché «chi cerca un mutuo in asta lo fa dopo aver individuato l'immobile e ciò si traduce in tempi più brevi per giungere all'erogazione e dettati dalla procedura stessa».