Melegatti, il pandoro torna sotto l'Albero

Il pandoro, dolce natalizio per eccellenza, inventato 125 anni fa dal veronese Domenico Melegatti, batte anche la crisi e torna sulle tavole degli italiani. A due anni dall’interruzione della produzione, la Melegatti di San Giovanni Lupatoto, si è infatti rimessa in moto con una nuova proprietà e con un progetto imprenditoriale a lungo termine che trova la sua forza nell'innovazione e in un importante incremento della forza lavoro. Dietro il piano di rilancio c'è l’imprenditore Roberto Spezzapria, noto in Veneto per le imprese attive nel settore della forgiatura dei metalli. È stato lui ad acquisire il marchio dopo il fallimento, decidendo di affidare la presidenza al figlio Giacomo. Il nuovo timoniere sta guidando una ripartenza non semplice perché – spiega al Corriere della Sera – la concorrenza è agguerrita e il settore molto competitivo”. I grandi marchi rivali come Bauli, Paluani e Maina, ad esempio, si dividono una grossa fetta di mercato perché hanno diversificato la produzione puntando anche su prodotti dolciari non stagionali. Ma Spezzapria è molto fiducioso: “Intanto siamo tornati a sfornare un prodotto di alta qualità, confermando i 50 posti di lavoro a tempo indeterminato e assumendo altri 150 operai a termine”. La ripartenza della produzione, tra l'altro, è accompagnata anche da nuovi investimenti pubblicitari, come gli spot televisivi firmati dal guru Armando Testa, e da importanti campagne digital e social. Per quanto riguarda la distribuzione, la nuova Melegatti ha attivato anche il suo primo portale per l’e-commerce. Dopo le festività si penserà anche allo sviluppo strutturale. Melegatti, infatti, deve decidere cosa fare di un secondo stabilimento situato a San Martino Buon Albergo (Verona), sito che la vecchia gestione aveva attrezzato per la produzione continuativa senza però mai utilizzarlo. Può essere, dunque, che la nuova proprietà punti su nuovi prodotti a marchio Melegatti e che quello stabilimento diventi il vero polo d'innovazione del brand alimentare veronese.