Crisi Aziendali

Melegatti, c'è offerta da 13,5 milioni


Nuova speranza per l'azienda veronese che ha inventato il pandoro: un imprenditore punta i due stabilimenti falliti collegati al marchio

E' stata presentata oggi un'offerta per rilevare le due aziende fallite collegate al marchio Melegatti. L'aggiudicazione provvisoria è avvenuta a 13,5 milioni di euro. Lo rende noto il consigliere regionale veronese Stefano Valdegamberi (Misto). "Da ora - prosegue Valdegamberi - decorrono i 10 giorni per eventuali offerte al rialzo prima dell'aggiudicazione definitiva. Ringrazio quanti ci hanno creduto fino in fondo da sempre. Ringrazio soprattutto l'imprenditore aggiudicatario che, benché non del settore, con coraggio ha voluto investire nell'azienda che a Verona ha inventato il pandoro. Il suo nome vuole rimanere riservato fino all'eventuale aggiudicazione definitiva". Soltanto poche settimane fa, i rappresentanti sindacali e i curatori fallimentari di Melegatti avevano firmato l'accordo per i licenziamenti di tutti i dipendenti dell'azienda dolciaria, a seguito della dichiarazione di fallimento arrivata lo scorso 29 maggio. In base all'intesa, l'ultimo giorno di rapporto dovrebbe coincidere con la data del 20 dicembre, quando scadrà anche la Cassa integrazione straordinaria. Fin dalla firma di quell'accordo, i sindacati avevano precisato che era un passaggio inevitabile per liberare da obblighi pregressi verso il personale un eventuale salvatore. Che a quanto pare, ora è arrivato, anche se resta il mistero sulla sua identità.


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