Mentre si avvicina la data ultima per la presentazione del concordato, fissata dal tribunale nel 7 maggio, cresce l'interesse del mondo dell'industria dolciaria per l'azienda veronese
Sono giorni decisivi in Melegatti. Rappresentanti sindacali e lavoratori si sono nuovamente incontrati nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto per confrontarsi sulla difficile situazione aziendale. La ditta dolciaria ha evitato il fallimento e dopo una campagna natalizia ridotta e realizzata in tempi record ha dovuto rinunciare alla produzione delle colombe pasquali. Il tempo, intanto, passa inesorabile e si avvicina a grandi passi la data fatidica, quella imposta dal tribunale di Verona che attende fino al 7 maggio la proposta di concordato, l'uscita d'emergenza dalla crisi finanziaria. Il gruppo Hausbrandt da tempo è uscito allo scoperto dicendosi interessato a rilevare le redini della storica azienda veronese che, a quanto pare, fa gola anche al competitor Paluani. I lavoratori, in cassa integrazione, sperano che tanto interesse si concretizzi in un'offerta seria, con un piano di rilancio che consenta di riavviare la produzione quanto prima e quindi di farli tornare al lavoro. Anche perché a fine aprile la cassa integrazione ordinaria terminerà.