Da dicembre a marzo meno aziende costrette a portare i libri in tribunale. Lombardia e Lazio le regioni con più imprese fallite
Il mese di marzo ha fatto segnare una netta inversione di tendenza per quanto riguarda i fallimenti aziendali in Italia. In particolare sono i comparti dell'industria e dell'edilizia a tornare finalmente a respirare. Secondo l'analisi del Cribis l'industria è il comparto che da dicembre a marzo ha fatto registrare meno crisi aziendali culminate nel crac (513 casi), seguita dall'edilizia (583 casi). In totale sono state 2.972 le imprese italiane ad aver portato i libri in Tribunale contro le 2.998 aziende del marzo 2017. Marcata invece la flessione rispetto alle le 3.283 imprese fallite a dicembre scorso. Le regioni che registrano il maggior numero di fallimenti sono la Lombardia, al primo posto con 634 casi e un'incidenza totale pari al 21,3%, il Lazio e la Campania, rispettivamente con 381 e 283 imprese in fallimento. Tutti i settori, eccetto quello dei servizi (+2,7% con 682 imprese che hanno portato i libri in Tribunale), mostrano un calo rispetto al 2017.