Terza tranche dell'iniziativa “Valore Paese-Fari" che mette a gara alcune strutture del Ministero della Difesa: una partita che per lo Stato vale 15,4 milioni di euro
Un totale di 17 fari è stato messo a gara dal Ministero nell'ambito dell'iniziativa "Valore Paese-Fari". La gestione delle strutture, che saranno assegnate in affitto, è stata presentata a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, a Civitavecchia. Si tratta del terzo bando di gara di questo tipo che ha come oggetto la tutela e il recupero di autentici "gioielli del mare". L'edizione di quest'anno, presentata dal direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, e l'amministratore delegato di Difesa Servizi, Fausto Recchia, ha visto la presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti e il sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta.
Il bando si chiuderà il 29 dicembre prossimo, conferma la modalità di partecipazione alla gara pubblica, che prevede l'affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni, e coinvolge per la prima volta nuove regioni, come Liguria e Marche, e piccole isole della laguna veneta. Nel corso di due anni sono state assegnate 24 strutture, 9 fari con il primo bando 2015 e nel 2016 15 tra fari, torri ed edifici costieri. Lo Stato incasserà complessivamente 760.000 euro all'anno (15,4 milioni nell'intero periodo di concessione) con un investimento da privati di 6 milioni nel 2015 e di 11 milioni nel 2016, per un totale di 17 milioni di investimenti diretti e una ricaduta economica complessiva stimata attorno ai 60 milioni. Si darà occupazione a 300 persone.
"Se si vuole le cose si possono fare": ha affermato Pinotti. Il ministro ha sottolineato che il progetto "ha avuto successo già dal primo bando". Infatti, si tratta di "una storia dove la squadra dello Stato ha fatto squadra, ha giocato insieme", ha precisato il ministro.