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Le cinque regole d'oro per comprare casa all'asta


I consigli per non trasformare un'occasione in una fregatura

Si torna a comprare casa, anche grazie alle opportunità offerte dalle aste immobiliari. Ma l'acquirente che si avvicina al mondo delle aste, oltre al risparmio pretende garanzie e sicurezza. Chi può assicurargli tutto ciò? In primis lui stesso, impegnandosi a seguire 5 regole d'oro al fine di evitare spiacevoli sorprese. 
Ma facciamo un passo indietro tastando il polso al comparto. Prezzi del mattone in calo e nuova apertura al credito da parte degli istituti bancari: è questo il binomio che caratterizza attualmente il settore immobiliare e che spinge verso una ripresa delle compravendite. Una fase storica, senza dubbio, particolarmente interessante per chi vuole acquistare. Tra i compratori si nota la propensione a cercare un ulteriore via al risparmio, quindi a dare la caccia a possibili opportunità residenziali ‘battendo’ la strada delle aste immobiliari. Da una recente indagine nazionale è emerso, infatti, che l’80% degli acquirenti di abitazioni sono compratori definitivi, persone – in particolare giovani coppie - che comprano casa, quasi sempre la loro prima casa, per andarci a vivere stabilmente.

Occasioni immobiliari da aste giudiziarie e fallimentari, come trovarle

Chi cerca occasioni residenziali rivolgendosi al mercato delle aste giudiziarie può riuscire ad intercettare immobili altrimenti non disponibili sul mercato “tradizionale”, edifici che spesso si rivelano vantaggiosi in termini di prezzo. Ma per comprare occorre sapere come muoversi e innanzitutto dove cercare. Gli annunci relativi alle aste immobiliari si possono trovare nei siti internet dei tribunali, nelle cancellerie, sui portali on line accreditati con i tribunali o specializzati nelle vendite giudiziarie o, ancora, sugli organi di informazione (carta stampata di settore, quotidiani, settimanali). 

A cosa prestare attenzione per non incorrere in acquisti avventati

1 - Verificare lo stato urbanistico dell’immobile

Non sempre le abitazioni o proprietà in vendita tramite asta sono pronte per accogliere immediatamente l'acquirente. Per esserlo devono avere tutte le garanzie relative alla regolarità urbanistica e catastale, nonché alla conformità degli impianti. E’ opportuno, quindi, controllare sempre il reale status urbanistico dell’immobile e verificare, nel caso di lacune documentali o nel caso esistano abusi edilizi, se sia o meno sanabile la situazione e a che prezzo.

2 – Controllare se la casa in vendita è libera da inquilini e altri vincoli

Gli immobili all’asta possono essere ancora abitati dai precedenti proprietari o da inquilini, regolari o meno. Importante, quindi, prima dell’aggiudicazione, controllare lo stato occupazionale della casa e, nel caso non fosse libera, chiedere quali saranno i tempi per ottenere le chiavi e il diritto di abitarci. Il rischio, infatti, in caso fossero presenti inquilini, è quello di doversi accollare anche i costi aggiuntivi relativi a potenziali procedure di sfratto.

3 – La perizia è giusta? Vedere per credere

Prima di lanciarsi in un investimento di questo tipo è sempre buona norma verificare di persona lo stato di salute dell'abitazione. Magari con qualcuno del settore sul quale riponiamo una buona dose di fiducia. L'offerta che andremo a presentare, infatti, deve essere calibrata anche su fattori come le eventuali ristrutturazioni da eseguire, la possibilità di detrarre le spese degli interventi sull'immobile e, ultimo ma non per importanza, l'equità della perizia o del prezzo di partenza dell'asta (che potrebbe lievitare in corso d'opera).

4 – Commisurare l’offerta al reale valore dell’immobile 

Desideriamo fortemente l’immobile in vendita, ma quanto siamo disposti a pagarlo? E il valore della nostra offerta è commisurato al reale valore di mercato dell’abitazione dei nostri sogni? In questi casi vale la regola aurea delle aste, ossia cercare di lasciare ‘a casa’ l’emotività per non farsi sopraffare dalle emozioni. In caso contrario si rischia di sbagliare l’offerta e, solitamente, di spendere troppo. Meglio, quindi, agire con oculatezza fissando fin da subito un tetto massimo di spesa. Come fare? Magari avvalendosi di un professionista in grado di valutare, mediante analisi incrociate sullo stato del bene in vendita e lo stato del mercato, quale sia l’offerta appropriata. L’obiettivo è sempre solo uno: evitare spese in eccesso e quindi pagare il giusto.

5 – Occhio alle procedure burocratiche

Per comprare casa all’asta non è sufficiente andare in tribunale nel giorno fissato o collegarsi al portale sul quale avviene la vendita entro la chiusura dell’incanto. C’è tutto un iter burocratico – variabile a seconda del tipo di procedura – che va seguito e rispettato pedissequamente. Pena l’invalidazione o l’esclusione dalla ‘gara’.
 

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