Procedure Concorsuali

La protesta dei togati alle iniziative del Governo


L’Associazione Nazionale dei Magistrati ha deciso le modalità per esprimere il proprio dissenso contro le iniziative di riforma della giustizia attuati dal Governo.

L’avvio del nuovo anno giudiziario è alle porte e quest’anno vedrà protagonista la protesta dei magistrati che, presenti nelle 26 Corti d’Appello con in mano il testo delle Costituzioni, sono pronti ad uscire non appena prenderà la parola il rappresentante del ministero e dunque del Governo.

L’atto vuole ovviamente essere un atto di protesta nei confronti della riforma della giustizia che il Governo sta portando avanti, non senza critiche: prima dell’abbandono delle aule verrà anche fatta lettura di una lettera esplicita contro l’iniziativa.

Sabato quindi la cerimonia di inaugurazione sarà un’occasione per i magistrati di dire la loro a questo clima di eventuali cambiamenti, che li vede ovviamente investiti, nell’organizzazione della giustizia di cui tanto si parla. Solo alla fine i manifestanti rientreranno al loro posto: una protesta, che dovrebbe essere ordinata e composta, a cui si vuol dare un valore simbolico (come ad esempio le sedie vuote e la Costituzione nelle mani).

Al termine della cerimonia in ogni giunta locale dell’Anm ci sarà una conferenza stampa e i presenti avranno modo di discutere della situazione.


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