Nei primi 8 mesi oltre 177mila esecuzioni, guida la Lombardia
Milano, Bergamo e Brescia. Sono queste le province italiane nelle quali, nei primi otto mesi del 2017, si sono verificate più aste giudiziarie immobiliari, ben 20.200. In totale, sul territorio italiano, secondo una recente indagine pubblicata da Milano Finanza, sono 177.045 gli immobili finiti all'asta nei 139 Tribunali dello Stivale. Le esecuzioni immobiliari, in tutto il 2016, sono state invece 267.323. La geografia regionale delle esecuzioni vede in testa, ovviamente, la Lombardia (21%), seguita da lontano da Sicilia (9%), Piemonte (8%), Lazio e Veneto (7%).
Il 70% degli immobili è residenziale
A finire all’asta sono soprattutto immobili residenziali (70%) e in particolare gli appartamenti di piccole-medie dimensioni, bilocali e trilocali poi troviamo terreni agricoli ed edificabili (13%), capannoni (7%), uffici (4%), hotel (3%) e un restante 3% che include altre unità immobiliari (palestre, discoteche, ecc.).
Valore lordo dei lotti superiore ai 75 miliardi di euro per un prezzo base d'asta di oltre 25 miliardi
Il totale degli immobili andati sinora in asta, calcola Milano Finanza, ha un valore lordo che supera i 75 miliardi di euro, per un prezzo base d’asta complessivo di oltre 25 miliardi.
Il 60% dei fabbricati all'asta dopo pignoramento
Di questi, 15,9 miliardi (60%) si riferiscono a 140.056 immobili in esecuzione dopo pignoramento, 8,5 miliardi a 765 immobili che fanno parte di procedure concorsuali con liquidazione dell’attivo (38%) e 720 milioni relativi a 224 immobili giunti in esecuzione dopo divisioni giudiziali, per eredità giacenti o a causa di liti fra parenti.