Studi e Ricerche

Nuove imprese a tasso zero per giovani donne, 150 milioni per l'imprenditoria femminile


Riapre lo sportello per la richiesta d'incentivi a sostegno dell'imprenditoria femminile. Da fine marzo è, quindi possibile, da parte di giovani donne, presentare le domande per avere agevolazioni fiscali. La misura, voluta dal Governo e dal MISE è volta a stimolare l'imprenditoria femminile e allo sviluppo di nuove imprese a tasso zero. Grazie a questa misura, infatti, l'imprenditoria femminile riceverà fondi per attivare nuove imprese su tutto il territorio nazionale. Lo strumento, voluto dal Ministero, si conosce come "Oltre Nuove Imprese a Tasso zero" e prevede un finanziamento di 150 milioni di euro. In questo articolo vedremo:

  • Come si presenta la domanda;
  • Cosa prevede la misura;
  • A quali settori economici si dirige la misura ministeriale
  • Come si presenta la domanda

Le domande possono già essere presentate a Invitalia; la misura, infatti, è in vigore già dallo scorso 24 marzo. Le modalità di presentazione sono quelle precedentemente descritte dalla circolare 117378 dell’8 aprile 2021 e successive modifiche e integrazioni. Tuttavia, ricordiamo che per potere accedere alle agevolazioni per imprenditoria femminile si ha bisogno dell'identità digitale. SPID, CNS, CIE, sono infatti gli strumenti necessari per poter accedere all'area riservata del sito Invitalia e presentare la richiesta. Rammentiamo, inoltre, che la domanda dovrà essere corredata di business plan, di firma digitale e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).Al termine della compilazione all'imprenditrice verrà assegnato un numero di protocollo elettronico. Per ultimo segnaliamo che non sono previste graduatorie. Infatti le domande verranno esaminate in ordine cronologico di presentazione.

Cosa prevede la misura del Ministero dello Sviluppo Economico La misura messa in campo dal Ministero per lo Sviluppo Economico, finanziata con 150 milioni di euro, prevede un mix di agevolazioni fiscali che si possono ridurre, essenzialmente, a due:

  • Finanziamenti a tasso zero
  • Contributi a fondo perduto

La misura, inserita nella Legge di Bilancio 2022, mira a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro o piccole imprese al femminile. Le nuove realtà imprenditoriali, infatti, dovranno essere composte, prevalentemente o completamente, da giovani donne; con un'età compresa tra i 18 e i 35 anni. In alternativa anche da donne di qualsiasi età purché queste siano la maggioranza del board societario.

A quali settori economici è rivolta la misura L'attivazione della Oltre Nuove Imprese - questo il nome della misura del MISE - si rivolge principalmente a imprese che intendano realizzare nuove iniziative, sviluppare, ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti in questi settori di mercato:

  • Manifatturiero
  • Commercio
  • Servizi
  • Turismo

Di seguito ci sembra opportuno riportare quali sono le agevolazioni previste.

Le agevolazioni Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto che le agevolazioni siano valide su tutto il territorio nazionale per quei progetti d'impresa che presentino progetti di spesa fino a 3 milioni di euro. La misura intende coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. Inoltre per potere godere di queste agevolazione le imprese devono essere costituite nei cinque anni precedenti. Tuttavia le regole per usufruire della misura possono variare a seconda che siano imprese costituite da non più di tre anni o da aziende costituite da almeno tre anni e non da più di cinque anni. Vediamo le principali differenze in base la numero di anni di costituzione delle aziende: Imprese fino a 3 anni Possono presentare progetti d'investimento fino a 1,5 milioni di euro. L'ammontare degli incentivi, però, non possono superare il limite del 20% di spesa ammissibile. La copertura, tuttavia può arrivare al 90%, rimborsabile in 10 anni. Imprese fra i 3 e i 5 anni Queste attività possono presentare progetti che prevedono investimenti fino a 3 milioni di euro. Tuttavia le agevolazioni pongono il limite del 15% della spesa ammissibile.