La Biennale di Venezia quest'anno ha deciso di ospitare artisti provenienti da ogni zona del mondo, organizzando una kermesse chiamata in maniera mirata Stranieri Ovunque. A partecipare sarà anche una firma della pittura classe 1993, che gli esperti del settore consigliano di tenere d'occhio con una certa attenzione, in quanto nei suoi 31 anni di vita ha già realizzato una serie di opere davvero interessanti. Ciò che accomuna tutti i dipinti di Louis Fratino è un'espressività mai esagerata ma molto intensa, che si traduce in nudi maschili di forte impatto e sensualità, spesso ambientati in un contesto urbano e cittadino. Il mix tra intimo e caotico che si crea ha conquistato la critica, tanto da rendere alcuni dei suoi quadri tra i più costosi venduti durante le aste. Entriamo quindi nel mondo dell'autore partendo dalle sue origini e dai primi passi mossi nel mondo accademico, per poi trovare un linguaggio tutto suo che arriva forte e chiaro agli occhi e al cuore dei suoi ammiratori.
Luis Fratino, eroe moderno di Baltimora
Se pensiamo che nel 2015 ancora Luis Fratino era in procinto di diplomarsi presso il Maryland Institute College of Art, capiamo quanta strada ha fatto in pochi anni per scalare le vette del successo e diventare uno degli artisti moderni più quotati del nostro tempo. La prima strada che intraprende è quella di illustratore per bambini, mostrando una vena artistica interessante e suggestiva. I colori sono al centro dei suoi disegni fin dall'inizio, accostati in modo prezioso, realizzando dei contrasti delicati. Ciò che emerge in modo ancora germogliante è un'estetica queer che esploderà poi nella produzione successiva e che lo porterà a diventare una delle icone dell'arte 2020. Non è un caso che le prossime attese aste, come quella di Sotheby's dal titolo The Now Evening Auction, non potranno fare a meno della sua presenza e puntano proprio alle sue opere per veicolare un modo nuovo di proporre arte, fatto di sguardi maschili truccati e di un'estetica fluida di grande carattere. Sono diversi i musei che attualmente ospitano le sue opere più iconiche e suggestive in giro per il mondo, come il Museum of Contemporary Art a San Diego, l'Hammer Museum a Los Angeles e il Museum of Fine Art di Huston. La partecipazione ai migliori salotti del globo hanno reso possibile a Luis Fratini la partecipazione alla prossima Biennale di Venezia 2024, tramite la sponsorizzazione della galleria Sikkema Jenkins & Co, con sede a New York e vicina nel tempo a molti artisti di forte personalità e dal futuro già scritto.
Le opere più pagate dell'artista prima della Biennale di Venezia
Dopo aver fatto un breve excursus sull'ascesa dell'artista in questi ultimi anni, veniamo all'attualità e all'appuntamento che lo attende alla prossima Biennale di Venezia. Si tratta di un appuntamento già presente nell'agenda di numerosi collezionisti, che non vedono l'ora di portare a casa un'opera intensa e queer di alto livello, destinata ad accrescere il proprio valore con il passare degli anni. Per comprendere a pieno quale potrà essere il valore dei dipinti durante la kermesse, facciamo un passo indietro e analizziamo le sue opere più pagate in precedenza.
**An Argument (2021)**italic text Il 16 novembre 2022, durante la The Now Evening Auction di Sotheby's, è stata battuta all'asta l'opera An Argument di Luis Fratino. Si tratta di un olio su tela intimo e particolare, che prevedeva una base d'asta di 200.000-300.000 euro. Il collezionista che lo ha portato a casa ha dovuto però sborsare una cifra decisamente più onerosa, arrivando al record di 738.800 euro. Il quadro è stato esposto per la prima volta durante una mostra monografica dedicata all'artista presso la Galleria Ciaccia Levi, destando il favore della critica e colpendo per il modo forte e allo stesso tempo delicato con il quale viene trattata la tematica. La rappresentazione prevede la veduta domestica di una casa, come se si stesse osservando dalla finestra senza essere visti. All'interno due amanti stanno riposando in modo placido e tranquillo, ma è solo un'illusione in quanto si coglie in un secondo momento la tensione dovuta a un litigio precedente. Quasi una quiete dopo la tempesta rivisitata in chiave moderna, dove il calore della casa che accoglie e ripara è dato dal colore aranciato che pervade l'intera composizione, come se fosse illuminata dalla luce di una candela. All'interno dell'opera sono presenti dei tratti tipici che ritroviamo in tutta la sua produzione, come le forme arrotondate e morbide dei protagonisti, accarezzate dall'illuminazione soffusa, il nudo maschile e la solitudine introspettiva che emerge a un'occhio più attento.
**Tristan Drinking Soup (2017)**italic text Tornando indietro nel tempo, troviamo un'opera più acerba, nata solo due anni dopo rispetto al diploma conseguito nel Maryland. Tuttavia, si tratta di un altro dipinto battuto all'asta per una cifra piuttosto elevata, che ha raccolto il favore del pubblico e ha saputo veicolare il messaggio dell'artista. Ancora una volta troviamo un soggetto umano, reso vulnerabile ed esposto da una nudità della quale tuttavia sembra non vergognarsi affatto. Intento a bere da una coppa, in un gesto molto ordinario, in realtà il protagonista vuole mostrare un nuovo concetto di virilità, abbandonata a favore di forme arrotondate, dolci e poco mascoline. Il soggetto è in realtà Tristan, ex compagno dell'artista, che nella raffigurazione si mostra esattamente per come è dando un messaggio di accettazione. Questo è per Fratino lo scopo dell'arte contemporanea, far cadere tutti i veli e rendere umano e vulnerabile ciò che fino a poco tempo prima doveva apparire forte e irreprensibile. Il legame tra personaggio e artista emerge dall'immagine pura e dolce che viene resa, cogliendo il sentimento che un tempo era presente e forte nella loro intimità domestica. L'opera è stata venduta durante l'asta di Christie's del 13 maggio 2022, dal titolo Post-War and Contemporary Art Day Sale, partendo da un valore di 70.000 dollari. La cifra è stata moltiplicata per ben 5 volte, arrivando a una battuta finale di 365.400 dollari.
**Hannah’s bathroom (2018)**italic text Per concludere questo trittico di opere più pagare di Louis Fratino, inseriamo Hannah’s bathroom del 2018. In realtà il soggetto rappresentato è ancora una volta Tristan, che torna diverse volte nelle prime composozioni del pittore come protagonista della sua arte. Realizzato con pittura e pastelli a olio, per un effetto morbido e suggestivo, il quadro raffigura una figura maschile in bagno, in piedi davanti allo specchio, dallo sguardo intenso e queer, come è tipico dell'artista. Dietro di lui si scorge un'altra presenza che è visivamente in contatto con Tristan, mettendo lo spettatore proprio nel mezzo di una scena profondamente intima. Il mood è quindi quello di un voyerismo delicato e sensuale allo stesso tempo, racchiuso in un mondo sospeso e personale come la casa di due amanti, più precisamente il bagno con lo specchio a fare da incentivo. Non si coglie bene il riferimento ad Hanna, in quanto non sono presenti figure femminili nella composizione, seppure non è chiaro chi sia colui che attenziona Tristan e cattura il suo sguardo. L'opera è stata dipinta due anni dopo il trasferimento a New York, quando l'artista era entrato nella piena fase autoriflessiva, dando vita a un voyerismo elegante e mai volgare, dedicato al mondo tutto maschile in contrasto con il passato, quando a stimolare la fantasia era solo quello femminile. A un occhio esperto non può certamente sfuggire il chiaro riferimento a un bar alle Folies-Bergère di Manet, del 1882, nel quale la protagonista era una donna e ancora una volta era lo specchio a svelare un interlocutore misterioso. Nel quadro di Fratino colpisce pure la diversa raffigurazione dei due personaggi maschili, il primo disegnato in maniera dettagliata e nitida, il secondo solo evocato con ombre e sfumature, lasciando allo spettatore il compito di dargli un volto e quindi donare all'opera un significato tutto personale oppure pensare si tratti solo di una fantasia e di una suggestione. Hannah's Bathroom è stato battuto il 23 ottobre 2023 in occasione del 20th/21st Century London Evening Sale, polverizzando le aspettative di 50.000/70.000 dollari di guadagno. Si è quindi raggiunta una cifra record 277.200 dollari, mostrando ancora una volta quanto Fratino sia tenuto in considerazione nel panorama artistico internazionale e sia ormai affermato come uno dei più importanti artisti contemporanei.
Queste sono solo alcune delle opere più fortunate dell'artista, che hanno fatto risuonare il suo nome nel settore e lo hanno condotto fino alla prestigiosa Biennale di Venezia 2024. Siamo curiosi di scoprire quali quadri deciderà di proporre ai collezionisti e come sceglierà di veicolare alcuni dei suoi messaggi più importanti. I protagonisti saranno senza dubbio i nudi maschili e la visione queer dell'uomo, reso in tutta la sua umanità e fragilità, senza nascondere nulla ed esaltando invece la dolcezza con tratti tondi e mai spigolosi, lontani dalla classica virilità. Le influenze impressioniste sono presenti in tutte le fasi della sua carriera, così come le opere di David Hockney, che per prime hanno rappresentato nudi maschili in chiave omosessuale, all'interno di docce e bagni, trasmettendo l'idea di intimità e di interazione anima e corpo tra i personaggi. Il tocco dato dall'artista è però del tutto personale e introspettivo, nella prima fase grazie alla rappresentazione del legame con Tristan, protagonista indiscusso delle opere, dopo per merito delle atmosfere calde e avvolgenti e figure evocative rappresentate ad arte, sempre su uno sfondo ibrido tra sogno e realtà.
Sono molti i curiosi che attendono con trepidazione di scoprire quali saranno le meraviglie esposte alla Biennale di Venezia e desiderano farsi sorprendere di nuovo dal giovane Fratino, osservando da vicino gli sviluppi di una carriera già oggi folgorante e che ancora ha tanto da offrire agli amanti dell'arte contemporanea di personalità, che non teme di rompere con il passato e la tradizione e riscrivere le sue nuove regole.
Louis Fratino, Wet Lonely Morning, 2017. © Christie’s Images Limited 2023