Una sentenza di fallimento della società Tortuga srl dell’amministratore Roberto Pola e del fratello socio Marco, assieme alla rinascita dello storico locale sulla riviera di Montesilvano rilevato, assieme ai debiti, dalla società T & A del rappresentante legale Giuliano Capurri che sabato riaprirà lo stabilimento cambiando pelle: il night club verrà cancellato per far posto, con volontà della nuova gestione, a un ristorante.
Dopo mezzo secolo il locale chiude. Prima il sequestro nel 2006 con una inchiesta dal nome equivoco “Drappo rosso”. A seguire, locale chiuso, crisi, night club, discoteca, una storia di 50 anni iniziata da Franco Pola, cancellata. L’imprenditore veniva da Sanremo, visse per anni a Roma, arrivò a Pescara all’inizio degli anni ’70, con un dancing sulla riviera, poi diventato night club che ospitava nomi come: Peppino Di Capri, Mino Reitano, Bobby Solo in un periodo in cui, nell’area metropolitana, gli unici night erano il Tortuga, la Racchetta a Montesilvano e il Blue Note a Silvi.
Ci furono, poi, politici, degli sportivi e anche dei principi come Alberto di Monaco, grimaldello della difesa nel procedimento penale a carico dei Pola per ricordare che, il Tortuga era un posto frequentato da gente perbene, al quale partecipava anche il principe di Monaco.
In tempi critici anche il locale più celebre di Pescara è andato man mano perdendo terreno. Le difficoltà sono giunte al tribunale fallimentare attraverso l’avvocato Marcello Pacifico che difendeva i fratelli Pola si è ritrovato in rosso e quelle difficoltà sono arrivate al tribunale fallimentare con l’avvocato Marcello Pacifico, difensore dei fratelli Pola, che prima ha chiesto il concordato in bianco e poi ha ritirato la richiesta perché, nel frattempo, c’era stata una cessione di quote alla società T & A di Montesilvano che voleva comprare il Tortuga con tutti i suoi debiti.
Il pm si è, però, opposto alla cessione delle quote e il giudice Anna Fortieri ha deciso di dichiarare fallita la società Tortuga srl per uno stato di insolvenza di 1 milione di euro, nonostante la compravendita si sarebbe comunque realizzata.
E’ stato, dunque, presentato un reclamo alla Corte d’Appello per chiedere la revoca della sentenza di fallimento perché, per Pacifico, sarebbero stati lesi i principi di alcune norme processuali e non è stato concesso l’esercizio del diritto alla difesa, soprattutto quando ormai c’era una società pronta ad acquistare il Tortuga. Sarà ora appellata la sentenza di fallimento che riguarda lo storico locale della riviera di Montesilvano.
Il night cambierà titolare e diventerà un ristorante. Nel frattempo il preliminare è stato perfezionato e lo stabilimento sarebbe stato ceduto alla società T & A srl di Montesilvano che riaprirà cambiando il night che già negli ultimi anni era diventato una discoteca. L’insegna Tortuga è stata tolta, lo stabilimento è stato tinteggiato di bianco e presto aprirà.