Aste on line

Il castello di Gradisca sarà messo all'asta on line


Il Castello di Gradisca è stato messo ufficialmente in vendita. L’intero complesso è in stato di abbandono da, ormai, 30 anni. Le procedure di dismissione dono dunque iniziate. Si tratta del primo passo verso la cessione ai soggetti privati. Secondo gli auspici la destinazione della fortezza dell’Isonzo, dovrebbe essere turistico-culturale e così si continua ad affermare.

E’ in questi giorni che è stata comunicata dall’agenzia del demanio la suddetta decisione. E’ stato, infatti, pubblicato sul sito www.agenziademanio.it il primo bando unico, a offerta libera, per la dismissione di cinque beni di proprietà dello Stato situati in Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Veneto, utilizzando l’innovativa procedura telematica delle aste on line.

E’ uno dei primi quattro bandi che saranno pubblicati durante il corso dell’anno nell’ambito delle dismissioni degli immobili di proprietà dello Stato. Il primo bando ha proposto al mercato una serie di importanti complessi immobiliari, il numero maggiore di questi è inserito nel progetto “Valore Paese-Dimore”.

Tali complessi presentano per localizzazione, dimensioni e possibili destinazioni d’uso interessanti potenzialità di trasformazione e sviluppo con finalità turistico-culturali.

Per il Castello di Gradisca si era pensato ad una destinazione in resort di lusso aperto comunque alla fruizione dei visitatori.

Regione, Provincia e Comune negli ultimi tempi si sono espressi in via congiunta per la cessione del bene, da parte dello Stato, alla Regione. L’operazione però, dunque, non era arrivata a buon fine.

Per quanto riguarda il territorio regionale oltre al Castello di Gradisca d’Isonzo, un enorme complesso costituito da sei edifici dal grande valore storico-architettonico, l'altro è un immobile, ovvero l'ex palazzo arcivescovile, che si trova nel centro storico di Trieste.

Ci sono altri beni che stanno per essere dismessi e questi si trovano in Puglia, a Taranto (l’ex Convento S. Domenico Maggiore Monteoliveto), nelle Marche, Casa Nappi di Loreto, sito molto vicino al Santuario mariano. Per concludere, il bando prevede la cessione per 99 anni della proprietà dell’Isola di Poveglia a Venezia.

Come si partecipa? Per quanto concerne i soggetti interessati, le informazioni sui beni in vendita possono essere reperite e presentate entro le 16 del 6 maggio.

Tutti i soggetti interessati potranno reperire le informazioni relative ai beni in vendita e presentare le offerte economiche entro le 16 del 6 maggio.

Successivamente, nelle sedi delle Direzioni regionali dell’Agenzia del Demanio competenti, si andrà a realizzare la gara in via telematica e si procederà alla verifica di ammissibilità delle offerte arrivate.

L’asta prevede, poi, una fase successiva di rilancio elettronico, alla quale potranno partecipare le cinque migliori offerte per ciascun bene. Successivamente a questa fase, in relazione alla migliore offerta pervenuta, l’Agenzia del demanio si riserva poi di valutare, entro 30 giorni, la convenienza economica a contrarre.