Procedure Concorsuali

I notai diventano garanti dell'informatica


La normativa delega 69/2009 acquisterà a tutti gli effetti valore di legge già a partire dalla seconda metà del 2010.

L’obiettivo dichiarato è quello di rileggere in chiave tecnologica la circolazione dei beni giuridici. Ma cosa cambierà nello specifico nella stipula dei documenti e nell’attività notarile?

La normativa prevede sostanzialmente una rivalutazione del documento informatico e delle firme elettroniche, allo scopo di riuscire a velocizzare gli iter amministrativi, a snellire le pratiche e al tempo stesso a modernizzare le procedure, adeguandole alle tendenze attuali.

Come diretta conseguenza, si prevede una riduzione dei costi per la Pubblica Amministrazione e in particolare per la gestione degli uffici catastali.

Ovviamente questo passaggio non deve avvenire a scapito della sicurezza e il ruolo del notaio resta ancora fondamentale: la garanzia richiesta nei documenti informatici si mantiene di fatto la stessa prevista per quelli di tipo cartaceo.

Non sarà inoltre un cambiamento repentino e improvviso. Già da qualche anno il Consiglio Nazionale Notarile adotta infatti la firma digitale per la registrazione telematica di alcuni atti.

Una prima applicazione pratica potrà ad esempio permettere la stipula di contratti tra le parti, ognuna assistita da un notaio, anche se queste non si trovano nello stesso luogo.

Il decreto in emanazione prevede anche la realizzazione di un archivio telematico, contenente gli originali dei documenti informatici: questo permetterà l’accesso in via remota a fini consultativi. La modernizzazione si estenderà anche a contratti a distanza di tipo immobiliare e in generale ad accordi giuridici dall’importo considerevole.


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