Aste Immobiliari

Gli amari risvolti delle aste immobiliari


A volte gli affari conclusi nelle aste immobiliari possono nascondere aspetti oscuri e sfociare in fattispecie di rilevanza penale: è quello che è accaduto ad un giovane di San Benedetto del Tronto, vittima di uno spiacevole scenario.

La vicenda inizia nel 2001, anno in cui il ragazzo si aggiudica appunto all’asta l’immobile espropriato al Sig. V.A. Purtroppo da subito inizia una serie di contrattempi e di problemi e il giovane acquirente riesce ad entrare nell’appartamento solo nel 2006.

Dopo 5 anni dall’acquisto quindi, in compagnia dell’ufficiale giudiziario, il ragazzo varca la porta di casa ma lo scenario che si presenta ai loro occhi non è affatto rassicurante: il locale è distrutto in molte parti, dalle porte alle finestre fino ai muri e alle prese elettriche. Le pareti inoltre sono imbrattate con scritte di insulti e offese.

Il protagonista della vicenda ha subito denunciato il vecchio proprietario per danneggiamenti intenzionali e proprio in questi giorni ha avuto modo di raccontare la propria versione in tribunale, documentata grazie alle foto che egli stesso aveva provveduto a scattare immediatamente dopo il misfatto.

I danni apportati sono talmente consistenti che è stato stilato un preventivo di settantamila euro per la ristrutturazione interna dell’appartamento.

Ora sarà compito dei giudici accertare ogni responsabilità alla luce dei fatti. Purtroppo si tratta solo di un ennesimo fatto di cronaca che ci mette in allerta sui retroscena oscuri delle aste immobiliari e che ci spinge a riflettere sull’esigenza di tutela per gli acquirenti all’incanto.


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