Fallimento

Gasparri augura il fallimento a Italo. Della Valle risponde.


L’ultimo tweet di Maurizio Gasparri fa inalberare Della Valle

Questa volta, forse, per Maurizio Gasparri non sarà, poi, così semplice. Tra polemiche ed attacchi, l’episodio appena accaduto sembra aver scatenato l’ennesimo polverone.
Abituato a prendersela senza sosta con i politici, personaggi pubblici e semplici utenti su Twitter, è inciampato in una disputa che potrebbe avere sicuramente un seguito giudiziario e forse anche istituzionali: quella con Italo.

La velata allusione al fallimento della Italo Treno

Il vice presidente del Senato aveva scritto un tweet alla compagnia ferroviaria alludendo a un imminente fallimento, in risposta a una promozione recente messa in circolazione dall'azienda.
Prima Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) ha comunicato in una nota di aver querelato Gasparri.

Ecco qui il Tweet di Gasparri: @ItaloTreno chi vi prega di inviare Tweet siete quasi falliti, rischioso comprare biglietti venduti da Della Valle & Montezemolo
Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 31 Agosto 2014

L’intervento di Diego Della Valle

C’è stato, poi, l’intervento  di Diego Della Valle, uno dei soci fondatori di Italo, chiedendo una pronta vendetta.
“I cittadini italiani devono sapere bene da chi siamo politicamente guidati. Il senatore Gasparri, uomo politico buono per tutte le stagioni, mantenuto da noi italiani per decenni con stipendi principeschi, si è permesso di dichiarare pubblicamente il falso, augurando di fallire ad un'azienda italiana che occupa oltre 1.000 persone con età media di 28 anni, giovani orgogliosi del loro lavoro e felici di poter lavorare”, è stato l’attacco successivo affidato a una nota.

Gasparri non può farla franca, è una dichiarazione vergognosa

Continua l’attacco nei confronti di Gasparri :“questa vergognosa dichiarazione è un fatto pubblico e nessun politico, a nessun livello, si è preso il disturbo di rispondergli a tono. In un momento così delicato per l'economia del nostro Paese e per la drammatica situazione dell'occupazione giovanile non possiamo tollerare, come italiani, che il mondo politico si comporti in questo modo irresponsabile e arrogante nei confronti dei cittadini, pensando di potersi permettere di dire e fare quello che vogliono, sicuri, per la complicità che hanno tra di loro, di farla sempre franca”.

Tweet di Italo Treno:
@gasparripdl oltre 10 milioni di Italiani preferiscono la concorrenza al monopolio. Triste modo di
fare politica #tristegasparri
Italo (@ItaloTreno) 2 Settembre 2014

Gasparri si deve dimettere o deve essere cacciato

Arriva, dunque, il colpo finale: “Gasparri si deve dimettere o deve essere cacciato da chi ha l'autorità per farlo. Se rimarrà al suo posto con il silenzio del mondo politico vorrà dire che alla fine sono tutti uguali, pronti sempre a difendere le loro poltrone e i loro privilegi e che della tutela dei cittadini e dei loro bisogni se ne fregano. Noi esponenti del mondo del lavoro a tutti i livelli non dobbiamo più tollerare questi comportamenti vergognosi”.

Intanto spunta l’ultimo Tweet di Gasparri:
@Elisa984 vada a trovare Della Valle e Montezemolo, ma le auguro di non averne bisogno
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) 3 Settembre 2014
Mercoledì, 03 Settembre 2014


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