Ipoteca

Equitalia: pagamenti e iscrizione ipoteca


La rateizzazione come strumento Equitalia per agevolare i pagamenti dei contribuenti

La rateizzazione è lo strumento principale che Equitalia mette a disposizione per agevolare i pagamenti dei contribuenti in difficoltà. Per debiti fino a 50 mila euro basta una semplice domanda senza aggiungere altri documenti. In presenza di particolari condizioni previste dalla legge si può ottenere un piano di pagamenti dilazionato fino a dieci anni, prorogare una rateizzazione già in corso o chiederne una successiva in caso di nuove cartelle. Per chi, invece, possiede dei crediti erariali o crediti commerciali nei confronti della pubblica amministrazione è possibile inoltre procedere alla compensazione rivolgendosi a Equitalia per tutta l’assistenza necessaria. È importante infine ricordare che il contribuente può chiedere direttamente a Equitalia la sospensione della riscossione se ritiene di non dover pagare le somme richieste dagli enti creditori. Equitalia si fa carico di inoltrare all’ente stesso la documentazione presentata, evitando così al cittadino la spola tra uffici pubblici.

Le tutele previste per i contribuenti, anche in caso di ipoteca

La legge prevede numerose tutele per i contribuenti in debito con lo Stato e gli altri enti pubblici. Per garantire il credito da riscuotere, Equitalia va a disporre il blocco dei veicoli intestati al debitore tramite iscrizione del fermo amministrativo. Tuttavia nessun fermo può essere iscritto se il debitore dimostra che il veicolo serve a svolgere il proprio lavoro. Equitalia inoltre può iscrivere ipoteca solo nei confronti di chi ha debiti complessivamente superiori a 20mila euro, ma non può in alcun modo pignorare la prima casa di proprietà dove il contribuente risiede e può procedere sugli altri immobili solo per debiti maggiori, che vadano a superare i 120mila euro. In caso di azioni su stipendi o pensioni, la quota pignorabile procede per gradi (da un decimo a un quinto) per salvaguardare le necessità dei contribuenti con meno disponibilità economica. Nel caso di pignoramento di somme depositate sul conto corrente del debitore, non è comunque possibile includere l’ultimo stipendio o pensione affluiti sul conto, che resta nella piena disponibilità del contribuente.

La consulenza di Equitalia e lo sportello amico

Per avere assistenza e informazioni i cittadini possono rivolgersi agli sportelli sul territorio aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 13.15. Per le situazioni più complesse e delicate è attivo in ogni capoluogo di Provincia lo “Sportello Amico”, un punto di ascolto attraverso cui Equitalia ha voluto rafforzare ancora di più la propensione al dialogo con i contribuenti e dove è possibile ricevere consulenza specifica.
Chi preferisce non andare allo sportello, o è impossibilitato a farlo, può consultare il sito istituzionale www.gruppoequitalia.it e avere tutte le informazioni utili sempre a portata di mano. Comodamente da casa o da lavoro è possibile verificare la propria situazione debitoria attraverso il servizio Estratto conto, effettuare pagamenti con carta di credito, scrivere al Servizio contribuenti, simulare un piano di rateazione, inviare una richiesta di sospensione della riscossione e scaricare la modulistica. E per chi non ha dimestichezza con internet, è attivo 24 ore su 24 il numero verde 800.178.078 (gratuito da rete fissa) oppure il numero +39 02.3679.3679 (a pagamento da cellulare e estero) con servizio operatore dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 18.


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