Aste on line

E' grande successo per le prime 25 auto blu all'asta


L’asta decisa dal Governo sta diventando una vera e propria asta mediatica. Al di là delle polemiche in corso, questi sono i dati relative alla prima “tranche”.

Quasi tutte hanno raggiunto i 100mila chilometri e qualcuna ha anche sfiorato i 200mila. Nonostante l’usura delle vetture (tutte, tranne una, immatricolate prima del 2010), l'asta on-line ha riscosso subito un grande successo da parte del pubblico. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ne ha parlato alla direzione del Pd ammettendone una componente demagogica ed andando a rivendicare il valore simbolico dell’operazione.

Il valore simbolico ha avuto una ricaduta sui prezzi offerti per queste vecchie auto blu all'asta. Un vero e proprio boom di rilanci che hanno fatto salire quasi subito la cifra del possibile incasso per l'erario a più di 200mila euro.

Il valore è sicuramente oltre il prezzo di mercato. Queste auto che senza alcun dubbio sono diventate il simbolo del potere, dello spreco, del privilegio attirano. Qualcosa da tagliare, da abolire. E ora, sicuramente l’intento è quello di possederle. Non si può ancora parlare di prezzo di mercato quando sono tali “vessilli” ad essere all’asta. Per altro, e questo è abbastanza noto, il prezzo delle aste non lo fa il mercato, ma il compratore con i suoi desideri.

Al fine di assicurare un corretto svolgimento dell’asta in corso, il Governo ha, dunque, introdotto la procedura di pre-approvazione delle offerte. Si tratta di uno strumento che e-Bay ha messo a disposizione per alcune aste di un certo profilo alto.

In un'asta pre-approvata il venditore può andare a selezionare chi fa le offerte. Per selezionarle può utilizzare gli elenchi degli utenti, anche stranieri, che hanno già partecipato alle aste e-bay.

A chi non rientra negli elenchi è stato richiesto un contatto preliminare via mail dopo il quale saranno autorizzati alla partecipazione all'asta. Fino al termine dell'asta, inoltre, è possibile aggiungere o rimuovere gli offerenti, producendo un effetto immediato.

La procedura ha finito per rallentare l'escalation dei rilanci e ridimensionare quelle di alcune auto blu che sono state messe all'incanto.

La prima Alfa 166, aveva raggiunto i 13.050 euro di offerta e nel pomeriggio si era abbassata a 8.650 euro. C’è stato, però, un breve fermo.

Una volta introdotta la pre-approvazione l'asta è andata avanti e verso le ore 19 il prezzo globale aveva comunque di gran lunga superato i 200.000 euro. L'incanto sarà aperto fino ad oggi 16 aprile.