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Disimissioni pubbliche in Friuli


Una delle abitazioni all'asta è quella che si trova in vicolo Ospedale Militare

Non possiamo parlare delle solite caserme, ma di abitazioni, cantine, sottotetti in quelli che erano i palazzi occupati, un tempo, dal ministero della Difesa. La data in cui sono stati costruiti non è recenta. La manutenzione lascia a desiderare ed è quindi da ripristinare.
Durante la dismissione del patrimonio dell'esercito saranno in centinaia gli immobili ad essere messi all'asta in tutto il territorio italiano. Il Friuli Venezia Giulia occuperà lo spazio più grande. Infatti, sono diversi i beni del primo bando che è stato messo on line a trovarsi nel territorio della regione. L'elenco delle vendite del patrimonio dei residenti della Difesa è presente nel sito del notariato.
L’operazione avviene, infatti, con la rete la Ran, Rete aste notarili, il sistema del consiglio nazionale del notariato che gestisce le aste on line attraverso i notai che sono abilitati al servizio

Sono 637 gli immobili presenti in 13 regioni

La prima fase ha messo in fila circa 637 immobili appartenenti a 13 regioni. Infatti, assieme al Friuli Venezia Giulia abbiamo Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto per un valore che complessivamente raggiunge più di 105 milioni di euro, se facciamo riferimento al prezzo di base d’asta. Tra quei 637 alloggi il Friuli Venezia Giulia ne può contare circa 221 per un ammontare pari a 25,1 milioni.
Nello specifico abbiamo circa 149 immobili a Udine (15,8 milioni), 35 a Trieste (4,8 milioni), 20 a Pordenone (2,5 milioni) e 17 a Tarvisio (1,9 milioni). Il totale nella media raggiunge i 114mila euro dove il picco è rappresentato a una abitazione al pianto terra, più cantina e sottotetto in un palazzina in via Montereale a Pordenone (268 metri quadrati, costruzione del 1940, base d’asta 252.784 euro) e la stima di partenza più bassa (46.266 euro) per un abitazione sempre nel capoluogo della Destra Tagliamento, in via Rotto (58 metri quadrati, risalente al 1950).

Com'è, invece, la situazione a Trieste

Cosa possiamo dire relativamente alla città di Trieste? Gli appartamenti più cari sono quelli presenti in via Vicolo Ospitale Militare dentro una palazzina del 1940: il massimo è rappresentato da un'abitazione di 167 metri quadrati da 188.355 euro. Nella lista della città sono presenti anche quelle abitazioni più economiche di via Casimiro Donadoni, che è stata costruita ancora prima, ovvero nel 1936. La descrizione degli immobili è il risultato di ciò che viene effettuato attraverso i sopralluoghi avvenuti due-tre anni fa ed è fortemente dettagliata. E' stata presa la planimetria, l'ubicazione, lo stato di manutenzione dell'edificio, i dati del catasto, l'inquadramento urbano, superficie convenzionalmente prevista e situazione della locazione. Non sono escluse fotografie di interni ed esterni.

Gli edifici militari vengono quindi impiegati nella vendita

A Piacenza l'intesa tra Difesa e Demanio Dapretto ha fatto sì che l'ex caserma di via Rossetti possa crescere. Abbiamo la struttura di via Vicolo Ospitale Militare, così come in via Donadoni, che hanno una struttura portante in cemento armato con solai in latero cemento. Per il tetto, “con l'orditura in cemento armato, è costituito da un corpo unico a falde, rivestito con coppia”. La qualità e lo stato conservativo delle facciate esterne risultano di materiale scadente e le superfici hanno bisogno di lavori di manutenzione e tinteggiatura.  Non sono in ottime condizioni neanche gli infissi, le pavimentazioni (in vari appartamenti va sostituita una piastrella su tre), le pareti e i soffitti interni. Persino l'impianto elettrico non è stato previsto a norma.
L'affare va in ogni caso ricercato, ad esempio c'è il palazzo in D’Aronco a Udine del 1962 che è definito in stato di manutenzione nella norma. Il prezzo base viene previsto, in base a quanto previsto dalla legge di stabilità 2015, andando ad applicare una riduzione del 20% rispetto a quello che è il valore di mercato, che viene fissato valutazioni ministeriali e alle quali l’Agenzia del Demanio si è praticamente adeguata.

Quando si svolgeranno tutte le aste

Le aste, senza incanto, si terranno tra il 17 febbraio e l’11 marzo (in Friuli Venezia Giulia dal 2 al 9 marzo) e verranno riservate in fase iniziale ai dipendenti in servizio del ministero della Difesa, che in alcune ipotesi, come a Udine, vanno ad occupare gli immobili. Andranno a seguire tra il 12 e il 25 marzo le aste in residuo, alle quali potranno partecipare tutti i cittadini.


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