L`utilizzo di strumenti derivati non ha finora prodotto casi di fallimento degli enti locali che li hanno sottoscritti. Lo ha detto il ministro dell`Economia Tommaso Padoa-Schioppa nel corso del Question time alla Camera. "Non risulta che l`utilizzo di strumenti derivati abbia comportato direttamente il dissesto finanziario e il conseguente fallimento", ha detto Padoa-Schioppa, per il quale il margine di intervento del governo in materia è comunque limitato.
"Siamo in un ambito nel quale il potere di comuni e regioni è tutelato dalla Costituzione e spazi di avocazione al centro non esistono nella misura in cui vengono delineati" da alcuni parlamentari, ha spiegato il ministro. "Si stanno comunque valutando ulteriori iniziative normative, considerando i potenziali effetti dell`autonomia gestionale degli enti e i costi di implementazione delle soluzioni". "Ogni iniziativa tesa a fornire maggiore trasparenza, comprese le proposte di emendamento attualmente sotto considerazione, è considerata dal governo con attenzione, compresi gli emendamenti al decreto legge in materia economico-finanziaria attualmente all`esame del Senato", ha detto Padoa-Schioppa riferendosi a un emendamento presentato in modo unitario dall`opposizione.
Secondo dati Bankitalia, ad agosto 2007 la perdita intrinseca maturata dagli enti locali in derivati ammonta a circa 1 miliardo di euro
ROMA, 24 ottobre (Reuters)
