Crisi Aziendali

California Bakery confida nel concordato


Tempi duri per 'California Bakery', la nota catena di ristoranti in stile americano nata 20 anni fa a Milano con l'apertura di un primo punto vendita in corso Concordia. Visto il successo del locale, le bakery si sono via via moltiplicate e dal capoluogo Lombardo hanno migrato fino a Bergamo costituendo un piccolo impero con 150 dipendenti. Il 17 dicembre scorso, però, il Tribunale di Milano ha certificato la crisi che da tempo interessava la società di gestione del ristorante 'capostipite', dichiarandone il fallimento. Ora, ad un mese di distanza, quella crisi sembra allargarsi a macchia d'olio coinvolgimento anche C.B. Italy srl, la società che detiene la proprietà di tutti i punti vendita e che vista la situazione avrebbe chiesto di accedere al concordato preventivo con l'obiettivo di avviare le procedure per una ristrutturazione aziendale. Nel frattempo, alla luce del citato fallimento, il tribunale ha assegnato come previsto 30 giorni ai creditori e ai terzi che vantano diritti reali e mobiliari su cose in possesso del fallito per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura di stato passivo, che ha come termine il 6 aprile. California Bakery, fin dalla sua nascita, aveva ottenuto successo puntando sul buon cibo di tradizione americana, dolci e piatti lontani dalla cultura del fast food made in Usa come cheesecake, bagel e pancake.


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