Liquidazione Coatta Amministrativa

Creditori nella liquidazione coatta amministrativa


Rispetto alla procedura fallimentare l'art. 209 l.f. non prevede che nella formazione degli elenchi dei creditori che viene effettuata dal commissario liquidatore, devono essere ascoltati sia l'imprenditore che, viceversa, gli amministratori. La corte costituzionale ha deciso di intervenire in merito, impostando questo obbligo anche nella liquidazione coatta amministrativa.

Anche in questa procedura sono ammissibili le domande di rivendicazione e di restituzione, nonché le domande tardive dei crediti. L’art. 209 l.f. inoltre, richiama gli articoli 98, 99, 101 e 103, rispettivamente relativi alle impugnazioni, procedimento, domande tardive dei crediti e procedimenti relativi alle domande di revindica e restituzione.

A prendere una decisione in tutti questi casi, è il tribunale. Dove sono, invece, previste le figure del giudice delegato e del curatore, nei casi presi in esame, queste persone sono rispettivamente sostituite dal giudice istruttore e dal commissario liquidatore.
Una volta che sono state risolte le eventuali controversie, cosa succede? Vediamo che il commissario liquidatore si occupa della liquidazione in maniera analoga a quanto previsto nella procedura fallimentare (art. 212 l.f.). Ovvero, le somme ricavate dalla liquidazione dell'attivo sono distribuite secondo l'ordine stabilito nell'art. 111 l.f.

Purché vi sia il parere del comitato di sorveglianza, e con l'autorizzazione dell'autorità che vigila sulla liquidazione, il commissario può distribuire acconti parziali, sia a tutti i creditori, che solo a categorie di essi, anche prima che siano realizzate tutte le attività e accertate tutte le passività.

Per quanto riguarda le domande tardive per l'ammissione di crediti o per il riconoscimento dei diritti reali, questi non pregiudicano le ripartizioni già avvenute, e possono essere fatte valere sulle somme non ancora distribuite.

La chiusura della procedura può aversi, oltre nel caso in cui tutti i creditori siano stati soddisfatti, nei casi di esaurimento dell'attivo e di concordato.