Più volte ci siamo occupati del macro tema delle aste immobiliari, intendendo per tali quelle che vengono effettuati in sede tribunalizia, con o senza incanto. In realtà, tuttavia, il mondo delle aste immobiliari è ben più ampio di quanto si possa immaginare, e può riguardare anche le aste c.d. "private", una procedura particolarmente utile ed efficace per cercare di rendere più rapida e snella la vendita di un immobile. Una vendita sicura e tutelata dalla presenza del Notaio, pubblico ufficiale che si occuperà di elaborare il bando con il quale viene disciplinata l'asta, la sua divulgazione e lo svolgimento fino alle fasi finali.
All'interno dell'asta privata, è proprio la figura professionale del Notaio quella in grado di coordinare l'intera procedura, rendendola maggiormente protettiva per le parti in causa. È al Notaio, ad esempio, che spetterà il compito di redigere la relazione notarile preliminare, attestando sotto propria responsabile l'inesistenza di pregiudizievoli per la vendita dell'immobile. Ed è lo stesso Notaio che potrà inoltre fornire informazioni utili per poter svolgere ulteriori verifiche sono invece a carico dei periti, come ad esempio le analisi catastali e urbanistiche.
Una volta che il plico documentale è pronto per poter essere "speso" in sede d'asta, il pubblico ufficiale procederà ad organizzare l'iniziativa e occuparsi concretamente del suo svolgimento, che verrà concluso mediante una corretta individuazione del soggetto acquirente.
Per quanto concerne il già ricordato svolgimento dell'asta, uno degli aspetti maggiormente in grado di rivestire il ruolo da protagonista è quello relativo alla modalità di fissazione del prezzo di vendita. Le possibilità sono numerose e, naturalmente, molto varie e utili per poter orientare in modo diverso l'esito della procedura. Ad esempio, con l'asta con offerte segrete (disponibile sia nella versione con incanto o senza incanto), il Notaio individuerà come aggiudicatario dell'asta privata il migliore offerente: dunque, sarà sufficiente proporre la migliore offerta, con rialzo rispetto al prezzo minimo indicato dal venditore, per potersi aggiudicare l'immobile oggetto di asta.
Altro aspetto di rilievo è inoltre il verbale, che può essere configurato come un atto notarile, ricevuto anche in assenza delle parti. Tra le formalità da rispettare, e indicate dal Consiglio del Notariato, l'annotazione nel repertorio degli atti tra vivi, la loro conservazione nel fascicolo dell'esecuzione o in raccolta.
In sintesi, riepilogando i principali vantaggi acquisibili attraverso tale procedura, si può ben ricordare che i benefit per il venditore possono essere ricondotti a maggiori e più celeri possibilità di vendita, ottenimento del prezzo più conveniente, certezza nell'individuazione dell'acquirente, correttezza e equilibrio nel meccanismo di selezione dell'acquirente, trascrizione del preliminare e conseguenti garanzie.
Per quanto attiene l'acquirente, la figura del Notaio è utile per allontanare qualsiasi sorpresa negativa sulle caratteristiche dell'immobile. Il compratore può inoltre riservarsi maggiori possibilità di scelta, una conoscenza più precisa delle regole, maggiori sicurezze in virtù della trascrizione del contratto preliminare all'esito dell'accettazione e nella contrattazione, e ulteriormente i minori rischi nell'ipotesi di revocatoria e, infine, la possibilità di finanziare l'operazione se tale facoltà è consentita nell'offerta al pubblico.