Crisi Aziendali

Corden Pharma, via libera al concordato


C’è l’ok da parte del Tribunale di Latina in merito alla proposta di concordato presentata da Corden Pharma, l’azienda farmaceutica con base a Sermoneta (Latina) e altre sedi nel Nord Italia, Svizzera e Usa. Ora l’impresa potrà continuare ad operare sulla base di un dettagliato piano di rientro con l’obiettivo di arrivare all'omologa del concordato entro i primi di dicembre. In parallelo, sindacati e azienda stanno lavorando all’attuazione dell'accordo sindacale firmato nei mesi scorsi che sarà sottoposto ad nuova verifica, alla luce anche del via libera al concordato, il prossimo 24 ottobre. I rappresentanti dei lavoratori confidano, in quella sede, di saperne di più anche in merito al nuovo piano industriale: “Conosciamo di questo piano solo la parte che riguarda le maestranze – spiega il segretario della Uil di categoria, Luigi Cavallo – ma non quella relativa agli investimenti e agli sviluppi futuri. Sappiamo però che al momento gli esuberi previsti sono 170, con cassa integrazione in scadenza a febbraio. L’auspicio – aggiunge il sindacalista – è che vi sia un rinnovo della Cigs così da permette poi all’azienda di investire e limitare ulteriormente gli esuberi”. Al momento è certa l’intenzione da parte della proprietà di proseguire con l’attività mettendo in atto alcune strategie imprenditoriali a partire da accordi migliorativi con i principali clienti, il supporto finanziario della multinazionale Ici Holding s.r.l, casa madre della Corden, lo sviluppo di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto e una ristrutturazione del personale. Il concordato fissa al 2023 la data in cui il piano è destinato a trovare esecuzione. Una convocazione è già stata inoltrata ai creditori per il prossimo 16 gennaio.


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