Le condizioni per ottenere l’esdebitazione
L’esdebitazione è concessa solo all’imprenditore persona fisica che abbia cooperato con gli organi della procedura, fornendo tutte le informazioni necessarie e la documentazione utile all'accertamento del passivo e che si sia adoperato per il proficuo svolgimento delle operazioni;
all’imprenditore fallito che non abbia in alcun modo ritardato o contribuito a ritardare lo svolgimento della procedura; che abbia consegnato al curatore la propria corrispondenza di ogni genere, inclusa quella elettronica, riguardante i rapporti compresi all’interno del fallimento;
che non abbia beneficiato di altra esdebitazione nei dieci anni precedenti la richiesta di esdebitazione;
che non abbia distratto l'attivo o esposto passività insussistenti, cagionato o aggravato il dissesto rendendo gravemente difficoltosa la ricostruzione dell’intero patrimonio e del movimento degli affari o fatto ricorso abusivo al credito;
che non sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per bancarotta fraudolenta o per delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, e altri delitti compiuti in connessione con l'esercizio dell'attività d'impresa, salvo che per tali reati sia intervenuta la riabilitazione.
Se è in corso il procedimento penale per uno di tali reati, il tribunale sospende il procedimento fino all'esito di quello penale; che abbia soddisfatto, anche se solo in parte, i crediti concorsuali.