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Caso Sidigas, la procura ritira istanza fallimento


La Procura di Avellino ha revocato l'istanza di fallimento che pendeva sulla Sidigas. La svolta è giunta in mattinata durante l'udienza per la presentazione, da parte dei legali della società del gas irpina, del piano di ristrutturazione dei debiti. Evidentemente il progetto di risanamento ha convinto la Procura e i creditori, da qui la revoca dell'istanza di fallimento che schiarisce l'orizzonte della Sidigas, prossima anche alla cessione della squadra calcistica cittadina. L'azienda di distribuzione del gas, dunque, non fallirà ma riparte da zero in attesa di un nuovo piano di risanamento che servirà a ripianare i debiti e rilanciare la società. Nello stesso giorno della salvezza di Sidigas, l’Avellino calcio, di proprietà dei vertici aziendali, ha annunciato le dimissioni dell’intero Cda. Anche il club calcistico, quindi, riparte da zero. La vicenda che ha travolto l‘azienda del gas irpina inizia a luglio e culmina nell'istanza fallimentare da parte del procuratore aggiunto Vicenzo D’Onofrio con un sequestro di beni a carico di Sidigas per circa 97 milioni di euro. Ora, a sorpresa, la decisione del tribunale che apre le porte a un piano di risanamento per rimettere in bonis l’azienda nei confronti dei creditori.


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