La Regione, socio di maggioranza della società che gestisce la casa da gioco valdostana (in concordato preventivo), "esprime preoccupazione per i risultati economici" sui quali pesa la svalutazione degli immobili
E' di 53 milioni di euro il passivo registrato nel 2018 dalla Casinò de la Vallée spa, società che gestisce la casa da gioco valdostana e le strutture alberghiere annesse. I numeri, resi noti dall'Ansa, emergono dall'ultimo bilancio inviato alla Regione, socio di maggioranza del Casinò. Una situazione debitoria pesante, aggravata anche dalla svalutazione degli immobili di proprietà, fattore questo di cui tiene conto il concordato preventivo, già ammesso dal Tribunale di Aosta. Il bilancio dovrà ora essere approvato dall'assemblea dei soci, prevista entro giugno. In una nota la Regione, in qualità di socio di maggioranza, "esprime la propria preoccupazione in merito ai risultati del bilancio dell'esercizio 2018. L'Amministrazione regionale, che ha ricevuto il bilancio da pochi giorni - prosegue la nota - non ha ancora potuto esaminare il documento né prendere visione della situazione che rappresenta. Situazione che potrebbe essere determinata dalla consistente svalutazione del patrimonio immobiliare determinata dall'Amministratore unico nell'ambito della procedura di concordato in continuità. Ad ogni modo - conclude la nota - la questione sarà approfondita e discussa nella sede opportuna, ovvero la prossima Assemblea societaria per l'approvazione del bilancio, anche con il contributo delle relazioni che nel frattempo saranno prodotte dal Collegio sindacale e dalla società di revisione dei conti".