Aste Immobiliari

Case all'asta, vendite in calo di quasi il 7%


Quelli che emergono dal settore delle vendite immobiliari all’'asta sono dati evidentemente contrastanti, che difficilmente permetteranno di tracciare una linea guida certa per il 2016. Emerge infatti che il numero delle case all’'asta in Italia è diminuito del 6,7 per cento in sei mesi, con le procedure in corso che hanno toccato quota 28.672 unità, contro le 30.746 rilevate all’'inizio di luglio 2015. A sostenere i dati di cui sopra è il rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro studi Sogeea, con il presidente dell’'istituto che, sulle pagine del quotidiano Il Sole 24 Ore, afferma che “si tratta di un'’importante inversione di tendenza rispetto al recente passato. Ed effettivamente, prosegue poi il presidente, le vendite all'’incanto andate a buon fine non sono state compensate dall'’arrivo di nuovi procedimenti, “segno che le persone che si trovano in difficoltà stanno fortunatamente diminuendo e che gli istituti di credito sono meno aggressivi nei confronti di chi è in sofferenza. Le banche sono consapevoli che il valore degli immobili è drasticamente calato negli ultimi anni e, di conseguenza, un'’asta non le farebbe comunque rientrare dei capitali erogati”.

Prevalgono le vendite di immobili non di pregio

Al di là delle considerazioni preliminari, emerge dall'’analisi delle vendite come nella grande maggioranza dei casi si tratti di vendite su immobili non di pregio. Quanto basta per poter trarre le valutazione successiva secondo cui, anche nei mesi a noi più vicini, è la fascia di reddito medio-bassa a pagare il tributo più rilevante alla crisi: il 66 per cento delle case in vendita ha un prezzo inferiore ai 100mila euro, percentuale che sale fino all’'88 per cento se si considerano anche gli immobili tra 100 e 200mila euro.

Case all'asta, la ripartizione territoriale

Territorialmente disquisendo, la maggior parte delle unità residenziali in vendita (16.391 unità) si trova al Nord, mentre al Centro spetterebbe una quota di 6.711 unità, al Sud 3.026 unità e, infine, alle Isole 2.544 unità. Più nel dettaglio, afferma lo studio, 5.411 unità sono localizzate in Lombardia, regione che da sola riesce quindi ad assorbire poco meno di un quinto di tutte le case che sono oggetto di attuale vendita in Italia. A seguire, tra le regioni più rappresentative, si trova il Veneto (4.348 unità), Piemonte (2.740 unità), Lazio (2.299 unità), Sicilia (1.971 unità), Emilia Romagna (1.879 unità) e Toscana (1.713 unità). Più distanziate, ma pur sempre ben rappresentate, anche le case all’'asta in Campania (1.267 unità) e in Liguria (1.057 unità). Di contro, in fondo alla classifica, come intuibile, si trovano i soli 16 immobili residenziali all'incanto in Valle d'Aosta. Se da una scala regionale si passa a quella provinciale, emerge invece che la provincia più rappresentata è quella di Vicenza, con 1.596 case all’'asta. A seguire, la quota di unità immobiliari di Bergamo (1.324), seguita da Roma (1.320 unità), Torino (1.238 unità) e Brescia (1.127 unità). Rimane ora da comprendere come si evolverà il trend nel corso del 2016. Difficilmente vi sarà una rapida e profonda involuzione della tendenza in corso: vi aggiorneremo man mano che verranno resi disponibili i prossimi studi informativi.


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