La società di Philippe Camperio, che da tre anni gestiva marchio e produzione, si è aggiudicata anche lo storico cappellificio di Spinetta Marengo e la boutique nel centro di Alessandria
Dopo il marchio, acquistato mesi addietro, ora Philippe Camperio, con la sua società Haeres Equita, ha messo le mani anche su fabbrica e boutique Borsalino. E' sua, infatti, l'unica offerta d'acquisto per lo storico cappellificio alessandrino pervenuta nelle mani dei curatori allo scadere dei termini fissati dal bando. L'imprenditore italo-svizzero, che ha gestito la produzione negli ultimi anni, avrebbe depositato un'offerta di poco superiore alla base d'asta, fissata originariamente in 7,8 milioni di euro. A comunicare l'esito della procedura sono stati i curatori fallimentari Stefano Ambrosini e Paola Barisone, che in una nota spiegano che "l'azienda è stata aggiudicata in via provvisoria, ai sensi della legge fallimentare e del bando di gara". L'assegnazione diventerà definitiva tra dieci giorni. In questo lasso di tempo, infatti, potranno pervenire eventuali rilanci, anche se sembra ormai scontata l'assegnazione della fabbrica di Spinetta Marengo e della boutique del centro a Camperio. "In attesa dell'assegnazione definitiva, siamo lieti che siano andati a buon fine gli sforzi compiuti negli ultimi tre anni per acquisire questa magnifica manifattura, non vediamo l'ora di continuare a sviluppare questo marchio iconico in tutto il mondo con nuove collezioni e nuovi sedi territoriali, oltre a mantenere il nostro impegno nella città di Alessandria" - è il commento a Repubblica di Philippe Camperio, che di Haeres Equita è presidente esecutivo.