Molti sono gli operatori delle aste on line che hanno inviato i risultati del volume d'affari e altri dati relativi all'utenza.
E’ stato un anno da ricordare per LiveAuctioneers, la piattaforma americana di aste online a livello internazionale.
Nata nel 2002, negli ultimi 11 anni ha registrato uno continuo successo, andando a superare tutte le crisi e le recessioni.
Il volume d'affari della gestione 2013 ha raggiunto 222,5 milioni dollari, trascinato da un quarto trimestre molto positivo che ha generato, sempre in termini di turnover lordo, un ammontare pari 65,8 milioni di dollari.
Si è rilevato come durante l’anno gli utenti che hanno visitato il sito LiveAuctioneers sono stati 37,6 milioni, con gli unici in crescita dell'11% rispetto all'anno precedente.
Le modalità di accesso alla piattaforma con la telefonia mobile sono aumentate notevolmente e, nel quarto trimestre, gli accessi da smartphone sono saliti del 28,72% rispetto allo stesso periodo del 2012, e del 32% i collegamenti via tablet.
Il successo per il ceo, Julian R. Ellison, viene dalla politica di LiveAuctioneers che permette ai venditori maggior flessibilità, senza vincoli di contratti in esclusiva, libertà di giudizio e scelta nel servizio migliore.
Nel 2013 la seller confidence ha registrato un aumento del 27% e nella piattaforma LiveAuctioneers sono stati inseriti 3.657.074 beni e oggetti d'arte rispetto a 2.881.369 dell'anno precedente. Per quanto riguarda il breakdown geografico LiveAuctioneers ha parlato un aumento dei venditori con sede in Cina (+37%) e il numero degli utenti cinesi registrati tocca il 43%, con le registrazioni per partecipare alle aste in crescita del 35% rispetto all'anno precedente. Per il 2014 si punta ad un maggiore successo.
C’è poi la germanotta Auctionata.com, finanziata da diversi venture capitalist, che chiude il suo primo anno di attività con un volume d'affari cresciuto di dieci volte da 1,2 milioni del 2012 a 12 milioni di euro nel 2013, superando le più positive indicazioni del budget. Da maggio ci sono state ogni settimana 35 aste online, in onda sul canale televisivo con un tasso medio di vendita del 70%. La casa d'asta tedesca, che consta di 140 dipendenti, ha toccato dei record e tra questi ha surclassato il precedente record di vendita in un'asta online, con l'opera di Egon Schiele Reclining Woman per 2,4 milioni dollari il 21 giugno 2013.
C’è poi la tedesca, Artnet Auctions, divisione di Artnet Ag, ha chiuso il quarto trimestre con oltre 420 lotti venduti per un totale di 300 buyer provenienti da 28 paesi e un valore totale delle vendite per 2,9 milioni di dollari. Il tasso di vendite effettive è aumentato di circa nove punti percentuali. Si vendono sempre stampe e i multipli, fotografie e opere uniche di arte moderna e contemporanea. In totale Artnet nel 2013 ha registrato un aumento del valore medio per lotto offerto del 20% circa, i lotti venduti con valore compreso tra 10.000 e 25.000 dollari sono aumentati del 42%, circa 4.000 nuovi registrati hanno sottoscritto un'offerta con un incremento del 4% dal 2012 e 80 vendite speciali sono state effettuate, in crescita del 50% dal 2012.