Il prossimo 24 e 25 giugno ci sarà la prima asta che interesserà Salita del Grillo. Sono proprio i due immobili nel cuore di Roma, a Salita del Grillo che saranno messi in vendita. Il primo si trova al civico 10-12 e si suddivide in zona residenziale e non. Ha un valore di 2 milioni e 516 mila euro. C'è poi il civico 17, un appartamento con 180 metri quadrati di spazio collocati nel Palazzo Venier del 15999 ed ha un valore di 1 milione e 660 mila euro. "Con la pubblicazione oggi sui siti www.regione.lazio.it/valorepatrimonio/ e www.notariato.it del bando per la vendita tramite aste on line di immobili di pregio nel centro storico di Roma si entra nel vivo del piano di valorizzazione e dismissione del patrimonio regionale" scrive in una nota della Regione Lazio.
La nota della Regione Lazio
"Si tratta del primo bando tramite la Rete Aste Notarili (RAN) a cui ne seguiranno altri per immobili di analogo prestigio. La Regione Lazio e il Consiglio Nazionale del Notariato hanno stipulato nel mese di aprile una convenzione triennale che consente di utilizzare questa procedura d'asta web based del Notariato che si caratterizza per sicurezza, trasparenza, accessibilità, tracciabilità e orientamento". Continua la nota: "La piattaforma RAN consente ai notai di inserire nel sistema tutte informazioni e i documenti relativi agli immobili oggetto di aste e di renderli consultabili da parte di ogni cittadino o investitore, anche internazionale, indicando in maniera chiara la procedura da seguire e supportando il compratore in ogni fase dell'acquisto. Tutte le informazioni relative al bando e alle modalità di partecipazioni sono disponibili su www.regione.lazio.it/valorepatrimonio/ e www.notariato.it/it/aste/bando-regione-lazio-24-giugno-2015" si chiude la nota.
Il primo edificio romano
Leggendo il sito istituzionale è possibile apprendere che l’immobile si affaccia sui Mercati Traianei. L’edificio si compone di una zona residenziale (primo piano, A/2) e di una zona non residenziale (seminterrato e piano terra, C/2) con un cortile interno e un giardino annesso alla parte residenziale. Ha un valore di 2.516.000 euro.
Il secondo edificio romano
Tale immobile è collocato all’interno di Palazzo Venier, del ‘500. E' formato da dieci vani e copre 180 mq. E' stato accatastato per uso residenziale (cat. A/2). Il palazzo è di quattro piani e l’appartamento di pregio in vendita è un terzo piano con balcone e doppio affaccio, su Salita del Grillo e sui Mercati Traianei. La facciata ha ancora le caratteristiche di un tempo con decorie protome leonine. Ha un valore 1.660.000 euro.
In vendita anche l'ex macello di Vicenza
L'area del centro storico in cui si trova è abbastanza dismessa. Il 10 settembre si terrà l'asta pubblica al Comune, il quale è il proprietario del complesso che si erge a pochi passi da piazza Matteotti. L'immobile è in abbandono da vent'anni. Si vuole riqualificare il sito di 3 mila metri quadrati e creare un hotel di lusso. Il prezzo base avrà un valore di 2,3 milioni di euro. E' tale la valutazione fatta da una società di consulenza a a cui si è rivolta il comune per la perizia.
Il valore anni fa era più alto, ma la crisi di mercato, si sa, non lascia indenne nessuno. Vanno, inoltre, contati i costi di trasformazione dell'immobile, i vincoli conservativi e della destinazione a struttura ricettiva. L'amministrazione è ambiziosa. Al posto dell'ex macello giungerò un albergo a 5 stelle con 64 camere, ristorante, spa, sala conferenze, giardini interni, edifici alti al massimo tre piani e posti auto.
Attraverso tali guadagni, la giunta vorrebbe arrivare al rilancio di un altro complesso in caduta: l'ex Fiera del Giardino Salvi e le due antiche logge. A proposito di alienazioni, è ormai stato preparato il regolamento per semplificare la vendita dei palazzi comunali. Tra le news, va detto che il prezzo dell'immobile potrà essere ridotto fino al 20%, anziché fino al 10%, in caso di gare andate deserte, e l'affidamento delle perizie non solo a tecnici comunali, ma anche a consulenti esterni.
All'asta anche l'ex cartiera Vittoria del Gruppo Tronci ai Bagni di Lucca
Un destino infelice, per quello che dopo decenni di attività produttiva sarebbe dovuto ergersi ad enorme complesso immobiliare residenziale: finirà all’asta il prossimo 19 giugno l’ex cartiera Vittoria sulla via del Brennero a Bagni di Lucca, dopo che la società proprietaria, la “Casale srl” di Milano è fallita.
Non è però una crisi dovuta al settore immobiliare. Va ricordato che la cartiera finì nella vicenda giudiziaria che aveva coinvolto negli anni, ormai, passati, l'imprenditore Giovanni Tronci e la segretaria Liliya Bogodyarova. C'è un processo per bancarotta patrimoniale per distrazione a causa del fallimento della Casale e per quello della “Immobiliare residence Bagni di Lucca”, che sul grosso complesso avrebbe dovuto eseguire l’intervento di ristrutturazione edilizia.
