Le offerte sono state ricevute fino all’8 marzo. La manifestazione ha coinvolto ben 80 artisti che hanno donato i propri lavori e i cittadini che hanno effettuato le donazioni. Il bilancio è stato assolutamente positivo.
Gli organizzatori hanno affermato che la somma raccolta ha, comunque, una certa sostanza e che si è sicuri, in questo caso che si potrà fornire un piccolo ristoro alle famiglie che l’11 gennaio erano nelle case che hanno finito per sgretolarsi. La fase della rendicontazione ha messo lo stop all’impegno attivo degli Artisti per Vico Piave.
Con il placet della Caritas Diocesana di Matera, dicono gli organizzatori, si è lasciato alla piena disponibilità della Caritas, i 12 mila e 540 euro raccolti. Tale iniziativa di grande solidarietà ha preso piede collaborando con l’organismo diocesano ed è sul Conto Corrente della Caritas che l’importo totale è stato versato, fino all’ultima donazione avvenuta una settimana fa.
Alla Caritas e al Comune di Matera, contitolari del conto corrente, è stato lasciato l’onere di disporre di quanto ricavato dall’asta.
La somma di 12.540 euro, che è stata raccolta, è conservata nella sede della Caritas diocesana e rappresenta l’intero ammontare delle donazioni effettuate.
Al contrario di quanto scritto nel regolamento, gli 80 Artisti per Vico Piave, hanno deciso di accollarsi tutte le spese di organizzazione, sia dell’asta che della mostra delle opere d’arte realizzata nell’Atrio del Palazzo della Provincia di Matera.
Gli artisti, essendo consapevoli del fatto che stavano compiendo un gesto solidale, si sono accollati anche gli impegni economici dell’asta.
Tutto ciò per non togliere neanche un euro alla cifra raccolta per vico Piave.
L’iniziativa, è stata seguita con attenzione e costanza dai media con oltre trenta testate tra locali e nazionali, ed ha permesso di mantenere alta l’attenzione sul crollo avvenuto in vico Piave e sul destino delle famiglie lì residenti.
Una manifestazione che, sorta dal cuore di tutti, ha ricevuto il consenso e la partecipazione attiva di tanti comuni cittadini. Tra gli 80 Artisti per Vico Piave , gruppo di pittori, incisori, fumettisti, artigiani e fotografi aggregatosi spontaneamente, hanno lasciato oltre cento opere per l’Asta di solidarietà, altrettanto corale è stata la risposta dei cittadini. Con l’asta dell’1 marzo 2014 sono state attribuite ben 61 opere di 51 artisti per un totale di 10mila 580 euro di libere donazioni, mentre tramite le offerte in busta chiusa e contente in un’apposita urna dal 27 febbraio all’8 marzo sono state attribuite altre 30 opere di 19 artisti per un totale di 1.960 euro di libere donazioni.