Non è insolito, oggigiorno, leggere articoli relativi alladismissione dei beni provincialiche spesso vengono messi all’asta. Le istituzioni sperano sicuramente in ottime offerte. Nonostante gli sforzi, però, spesso tale richieste restano inaccolte, date le cifre che seppur oneste, non sono di certo alla portata di tutti.
In questi giorni ha fatto discutere il caso dellaProvinciadiFirenze, la quale sta mettendo in vendita le sueproprietà: le partecipazioni di Firenze Fiera, quelle dell’aeroporto di Pisa, della Fidi Toscana; l’Agenzia per l’energia e ‘Florence multimedia’, la società della comunicazione inventata da Matteo Renzi al tempo in cui era inquilino di Palazzo Medici Riccardi; la villa MondeggiLappeggi a Bagno a Ripoli e pure il palazzo della questura di via Zara.
Laliquidazioneprevede prezzi di mercato. Nessuno scommette più sulleprovincee dunque, si inizia a cedere tutto. La nascita della Città metropolitana potrebbe già esserci a Giugno 2014.
Erano state vendute le Città del vino, Europarc, parchi e riserve naturali, Romano Viviani. Sono state poi cedute la Camera di Commercio del Convention Bureau, 70mila euro la stima, e con la partecipazione del 9% in Firenze Fiera, stimata un paio di milioni.
Stanno per essere stimate, anche: la cessione dell’1% della Sat, di una percentuale in Fidi Toscana 3 e della ‘Florence multimedia’ e l’Agenzia per l’energia.
Anche gliimmobilisono stati ampiamente toccati da questa attività di vendita. Si pensi Villa MondeggiLappeggi: 250 ettari di terreno per cui si richiedono 1516 milioni di euro. Verrà venduta? C’è chi è ancora scettico, dato un episodio passato. Ovvero, una delle case coloniche collegate alla villa, fu messa in vendita ma leaste, ben cinque, furono deserte. Si riuscirà dunque a coprire il buco di bilancio?
Inoltre, il palazzo della Questura saràalienato. Quest’ultimo ogni anno frutta circa 700mila euro. La somma prevista è 15 milioni di euro, chi è disposto però a monetizzare finchè quest’ultima non si trasferisce presso l’ex Corte d’Appaello, ora vuota?
Barducci ha affermato che sono in atto letrattativeper la realizzazione di alcune Spa. Il dialogo tra comune e regione sembra aperto. Si chiede al parlamento di intervenire per la creazione della Grande Firenze, cioè,Firenzepiù i 10 comuni attorno alla città. Renzi, però, si mantiene ancora silente a riguardo. I futuristi ritengono che se non ci si batte per l’innovazione, il declino sarà inevitabile.