Quello delle aste immobiliari è un settore sempre più in crescita: molti italiani decidono di rivolgersi alle aste giudiziarie immobiliari per acquistare la casa dei loro sogni a prezzi vantaggiosi e molto più bassi rispetto a quelli praticati sul mercato.
Asta immobiliare: un fenomeno sempre più in crescita
Per comprendere al meglio la rilevanza del fenomeno in Italia, è utile citare un recente articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore viene infatti riportato l’aumento esponenziale, negli ultimi sei mesi, degli immobili pignorati e messi all’asta.
Molto accurato ed interessante è la recente relazione pubblicata dal centro Studi Sogeea che ha evidenziato come il fenomeno delle aste immobiliari sia in crescente aumento nel Sud Italia (parliamo del +46,4%) mentre sia in diminuzione delle regioni del Nord Italia (parliamo del -18,1%).
Se è vero che nel Nord Italia il fenomeno delle aste immobiliari è in diminuzione, lo stesso non si può dire per il numero degli immobili pignorati e venduti all’asta giudiziaria. Sono infatti circa 13.423 gli immobili “battuti” all’asta nel Nord Italia di cui circa 6.090 sono dislocati nella sola Lombardia. Sono circa 3.000, invece, gli immobili venduti all’asta nel Lazio mentre in Sicilia ne contiamo 2.842. Va da sé che, anche il valore del fenomeno delle aste immobiliari è davvero elevato: parliamo di circa 4.8 miliardi di euro, una somma che va quasi integralmente a finire nelle casse di banche ed istituti di credito.
I dati, come avrete intuito, parlano chiaro: quello delle aste immobiliari è un fenomeno molto importante nel nostro Paese che gli italiani decidono di utilizzare per acquistare l’immobile da adibire ad abitazione. Proprio in virtù dell’aumento del fenomeno delle aste immobiliari, è bene ricordare alcuni validissimi consigli per evitare di incorrere in “brutte sorprese” e per portare a casa un vero e proprio affare. Nel paragrafo che segue analizzeremo alcuni importanti criteri da seguire per partecipare ad un’asta immobiliare in totale sicurezza.
Asta immobiliare: i consigli da ricordare prima di presentare la vostra offerta
Il primo consiglio da seguire prima di partecipare ad un’asta immobiliare è quello di accertarsi della reale convenienza del prezzo che rappresenta la base d’asta. L’immobile per il quale state preparando la vostra offerta è davvero venduto all’asta ad un prezzo inferiore rispetto a quello praticato sul mercato? Cercate di rispondere prima a questa domanda e, in caso di risposta positiva, effettuate senza indugio la vostra offerta.
Ricordate, poi, che una volta che vi siete aggiudicati il bene all’asta immobiliare, potrebbe trascorrere un po’ di tempo prima di entrare davvero in possesso dell’immobile stesso. Potrebbe, ad esempio, accadere che il bene immobile è ancora occupato dal precedente proprietario: in questo caso diventa necessario attendere la liberazione dell’immobile prima di potersi trasferire definitivamente nella vostra nuova casa.
Ancora, è molto importante “studiare” accuratamente la documentazione relativa all’immobile venduto all’asta. E allora vi consigliamo di prendere visione delle planimetrie e delle fotografie dell’immobile nonché dell’avviso di vendita, della relazione di stima e di tutti i documenti pubblicati dai Tribunali almeno 45 giorni prima dell’asta immobiliare.
E’ necessario, inoltre, leggere in maniera accurata ed approfondita la perizia: è in questo documento che sono infatti indicati gli eventuali oneri e vincoli che gravano sul bene immobile.
Prima di presentare la vostra offerta può essere utile visitare il bene immobile oggetto di asta. All’uopo, vi basterà contattare il custode nominato dal Giudice delle esecuzioni per fissare un appuntamento. Soltanto visionando l’immobile di persona, potrete “toccare con mano” le reali condizioni in cui si trova il bene stesso.
Ancora, vi consigliamo di informarvi in maniera approfondita sulle spese accessorie da sostenere: oltre alle spese di aggiudicazione, infatti, è possibile l’applicazione di ulteriori costi come, ad esempio, spese condominiali pendenti.
E’ importante “imporsi” un limite massimo per la somma che si intende investire nell’acquisto del bene all’asta immobiliare. Quanto sono disposto a spendere per l’acquisto di quell’appartamento? E’ questa la domanda da porsi, in maniera principale: soltanto in questo modo eviterete una inutile e non preventivata dispersione delle vostre risorse economiche.
Infine, valutate con attenzione l’eventuale possibilità di godere di incentivi e benefici fiscali connessi all’acquisto dell’immobile all’asta. Le imposte, infatti, sono calcolate sulla base del prezzo di aggiudicazione ma soltanto se l’acquirente dichiara, in sede di asta immobiliare, di volersi avvalere dei benefici fiscali.