Asta Giudiziaria

Asta giudiziaria senza incanto: cosa deve contenere la busta con l’offerta?


Le aste giudiziarie rappresentano lo strumento “tipico” invocato ed utilizzato dai creditori per ottenere il soddisfacimento dei propri interessi. In particolare, infatti, la Legge prevede che se una società oppure un privato sono “oberati” da debiti insoluti, i creditori ben potranno utilizzare lo strumento della vendita forzata del bene appartenente al debitore. In questo modo, tramite la vendita del bene pignorato e la distribuzione della somma ricavata, i creditori potranno ottenere la tutela dei loro diritti.

Asta giudiziaria: le due tipologie previste dalla Legge

Il nostro ordinamento giuridico individua due tipologie di asta giudiziaria ovvero quella “con incanto” e quella “senza incanto”. In questo articolo ci occuperemo, in particolare, dell’asta giudiziaria senza incanto, con specifico riferimento al contenuto dell’offerta di acquisto che deve essere presentata dai potenziali acquirenti.

Asta giudiziaria: in cosa consiste la “vendita senza incanto”?

Prima di approfondire la tematica relativa al contenuto dell’offerta da presentare in busta chiusa, esaminiamo lo strumento giuridico della vendita senza incanto.

Nella citata vendita, tutti i partecipanti possono presentare le loro offerte in busta chiusa e depositarle presso la Cancelleria del Tribunale. Le buste vengono poi aperte in sede di udienza fissata dal Giudice per l’esame delle diverse offerte presentate dai potenziali acquirenti. All’udienza dovranno essere presenti anche tutti gli offerenti. Il Giudice dell’esecuzione è chiamato a sentire sia i creditori iscritti non intervenuti sia le parti. Nel caso di asta giudiziaria immobiliare, l’offerta viene accolta se è superiore al valore dell’immobile aumentato di un quinto. Viceversa, il Giudice non potrà accogliere l’offerta se essa è inferiore al citato valore, se vi sono concrete possibilità di “miglior vendita” con l’incanto e se vi è il dissenso del creditore.

Asta giudiziaria: la gara tra gli offerenti

Nel caso in cui, invece, siano state presentate molteplici offerte valide, il Giudice indice una gara tra i diversi offerenti: in tal caso, il prezzo a base d’asta è costituito dal valore dell’offerta più alta presentata.

In caso di mancanza di adesioni alla gara, invece, il Giudice può disporre la vendita del bene a favore del maggiore offerente oppure ordinare la vendita all’incanto. Una volta conclusasi la vendita, il Giudice dispone con decreto le modalità con cui dovrà essere versato il prezzo ed il termine entro cui dovrà esser effettuato il versamento stesso.

Asta giudiziaria: il contenuto dell’offerta

All’asta giudiziaria senza incanto possono partecipare tutti i cittadini, ad eccezion fatta per il debitore. Chiunque abbia interesse alla vendita, può presentare la propria offerta in busta chiusa alla Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. In caso di delega, invece, l’offerta dovrà essere presentata presso l’ufficio del professionista delegato entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente a quello della vendita.

E’ bene precisare che sulla busta non deve essere presente alcuna indicazione: l’offerta, infatti, è irrevocabile e segreta. All’interno della busta, poi, dovranno essere indicati i seguenti elementi:

  • cognome e nome;
  • luogo e data di nascita;
  • codice fiscale;
  • stato civile;
  • domicilio;
  • recapito telefonico dell’offerente

In particolare, poi, se l’offerente è coniugato ed è in regime di comunione dei beni, dovrà indicare nella busta anche le generalità del coniuge. Ancora, se l’offerente è minorenne, dovranno essere i suoi genitori a sottoscrivere l’offerta, ovviamente dopo aver ricevuto l’autorizzazione da parte del Giudice tutelare. Se poi l’offerente agisce in qualità di rappresentante di una terza persona, egli dovrà allegare all’offerta anche il certificato del registro delle imprese da cui risultino la procura ed i poteri da essa derivanti.

Ancora, l’offerente dovrà indicare nella busta anche il prezzo che intende offrire. Detto importo non dovrà essere inferiore al prezzo base dell’asta giudiziaria indicato nell’avviso di vendita. Infine, la busta dovrà contenete l’espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima dell’immobile.

Asta giudiziaria: gli adempimenti a cura della Cancelleria

Nel momento in cui l’offerente presenta l’offerta in busta chiusa alla Cancelleria del Tribunale, sarà cura del Cancellieri annotare su di essa il nome (previa identificazione) di colui che deposita la busta. Su quest’ultima dovranno poi essere indicati il nome del Giudice e la data della vendita.


News correlate


Aste giudiziarie: quali sono i tribunali più veloci?
Notizie > Asta Giudiziaria




Acquistata all'asta l'ex-discoteca Metropolis
Notizie > Asta Giudiziaria