Asta Giudiziaria

Asta giudiziaria: come si partecipa


L’asta giudiziaria è una eccellente opportunità per tutti coloro che vogliono acquistare un bene immobile oppure mobile a prezzi vantaggiosi. Di norma, infatti, l’asta giudiziaria conviene perché i prezzi sono certamente minori rispetto a quelli praticati sul mercato.

Partecipare all’asta giudiziaria è sempre conveniente?

Partecipare ad un’asta giudiziaria e “portare a casa” il vero affare può essere davvero molto semplice. Ciò, ovviamente, non vuol dire che sia possibile accostarsi al mondo delle aste giudiziarie con inesperienza e superficialità. Specialmente per le aste giudiziarie che hanno ad oggetto un bene immobile, infatti, è sempre bene seguire alcuni importanti consigli per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.

Bisogna, in primo luogo, distinguere tra un affare “davvero conveniente” ed il classico “specchietto per le allodole”.

Innanzitutto, quando si sta per formulare la propria offerta all’asta giudiziaria per l’acquisto di un bene immobile, consigliamo sempre di andare a vedere la casa: solo in questo modo potrete “toccare con mano” le reali condizioni del bene immobile battuto all’asta. E’ inoltre importante effettuare una visura catastale per accertarsi della eventuale presenza sull’immobile di carichi pendenti. Infine, prima di formulare la propria offerta è sempre consigliato assicurarsi che il bene immobile sia libero e, dunque, non più occupato da eventuali inquilini oppure da proprietari. In caso contrario, infatti, potrebbe rivelarsi davvero molto difficile (e costoso) liberare l’immobile.

Le tipologie di asta giudiziaria

Prima di partecipare ad un’asta giudiziaria e di formulare la vostra offerta, consigliamo di leggere con attenzione questo paragrafo che vi illustrerà, nel dettaglio, le tipologie di asta giudiziaria a cui potreste partecipare. Le aste giudiziarie previste nel nostro ordinamento giuridico sono, infatti, di due tipi:

  1. asta giudiziaria con vendita senza incanto;
  2. asta giudiziaria con vendita ad incanto

Entrambe le tipologie di aste giudiziarie sono profondamente diverse tra di loro.

L’asta giudiziaria con vendita senza incanto: in cosa consiste

Nell’asta giudiziaria con vendita senza incanto, tutti i partecipanti possono presentare la loro offerta d’acquisto in busta chiusa. L’offerta deve essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale ove avrà luogo l’asta giudiziaria.

Nell’offerta dovrà essere indicato il prezzo che si intende proporre per l’acquisto del bene immobile, i tempi ed i modi di pagamento e ogni altro elemento utile che “aiuti” il Giudice a valutare l’offerta. Tutte le offerte presentate in busta chiusa vengono poi aperte in udienza dal Giudice: all’udienza partecipano i creditori iscritti, il Giudice e gli offerenti.

Si aggiudica l’asta giudiziaria colui che ha effettuato l’offerta più alta. Al termine della vendita, il Giudice dispone – con decreto – le modalità e la scadenza per il versamento della somma che dovrà essere effettuato dall’offerente.

L’asta giudiziaria con incanto: in cosa consiste

Nell’asta giudiziaria con incanto, il Giudice stabilire le modalità di svolgimento, il prezzo base dell’asta nonché la data e il termine di presentazione delle diverse offerte. Il Giudice stabilisce altresì il giorno e l’ora in cui si terrà l’asta giudiziaria nonché la misura minima dell’aumento che gli offerenti dovranno apportare alle offerte. Il Giudice stabilisce anche l’ammontare della cauzione, le modalità ed il termine entro il quale dovrà poi essere depositato il prezzo.

E’ bene precisare che nell’asta giudiziaria con incanto, le offerte non sono considerate valide ed efficaci se non superano il prezzo base d’asta indicato dal Giudice.

Ricordiamo, inoltre, che ai sensi dell’articolo 571 c.p.c., l’offerta formulata è sempre irrevocabile “salvo che:

  1. il giudice disponga la gara tra gli offerenti di cui all'articolo 573];
  2. il giudice ordini l'incanto;
  3. siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta.”

Nell’asta giudiziaria con vendita con incanto, viene indetta una vera e propria “gara” tra i diversi partecipanti. Anche in questo caso, si aggiudica il bene “battuto all’asta” colui che effettua l’offerta più alta.

Asta giudiziaria: il versamento della cauzione

Anche in questo caso dobbiamo operare un distinguo tra le due diverse tipologie di asta giudiziaria.

Nella vendita senza incanto, infatti, i partecipanti devono versare una cauzione obbligatoria non inferiore al decimo del prezzo proposto. La cauzione deve essere depositata presso la Cancelleria nella stessa busta chiusa in cui si presenta l’offerta.

Nell’asta giudiziaria con vendita ad incanto, invece, l’ammontare della cauzione è stabilito dal Giudice: in ogni caso, la cauzione non deve essere superiore al decimo del prezzo base d’asta. La cauzione versata viene sempre restituita all’offerente dopo la chiusura dell’incanto se questi non è l’aggiudicatario del bene.