Asta Giudiziaria

Asta giudiziaria: come reperire informazioni immobile


Acquistare un bene immobile all’asta giudiziaria può rivelarsi un’occasione davvero conveniente, un vero e proprio affare da prendere al volo in un momento di grande crisi economica come quello che stiamo vivendo.

Partecipare ad un’asta giudiziaria vuol dire, infatti, avere la possibilità di acquistare un immobile a prezzi convenienti, spesso molto più bassi rispetto a quelli praticati sul mercato immobiliare.

E’ ovviamente necessario conoscere le regole principali che disciplinano la procedura dell’asta giudiziaria immobiliare, a partire dalle modalità di partecipazione alla “gara” fino alle informazioni relative allo stato di diritto e di fatto del bene immobile oggetto di asta giudiziaria. Soltanto attraverso una corretta e completa informazione, si potrà partecipare alla vendita giudiziaria in maniera consapevole, senza incappare in brutte sorprese.

Le informazioni sullo stato di fatto e di diritto dell’immobile oggetto di asta giudiziaria possono essere facilmente reperite mediante la consultazione di alcuni documenti. Nella nostra guida, vi sveleremo come acquisire complete informazioni relative all’immobile oggetto di asta giudiziaria, prima di presentare una offerta di partecipazione.

Asta giudiziaria: le informazioni contenute nell’ordinanza del Giudice

Nell’ordinanza con cui il Giudice dispone la vendita dell’immobile all’asta giudiziaria è possibile reperire alcune importanti informazioni. Nel citato provvedimento, infatti, il Giudice stabilisce se la vendita verrà effettuata senza incanto (quindi con offerte presentate in busta chiusa) oppure con incanto (ovvero con una pubblica gara tra gli offerenti). Nell’ordinanza di vendita, infine, il Giudice individua le modalità di partecipazione alla vendita con incanto oppure, in caso di vendita senza incanto, stabilisce le modalità con cui è possibile presentare le offerte.

Asta giudiziaria: le informazioni contenute nell’avviso di vendita

Fondamentale documento da leggere con estrema cura è l’ordine di vendita che viene reso pubblico da parte del Cancellerie. Dalla semplice lettura dell’avviso di vendita, già si potranno acquisire alcune informazioni essenziale per comprendere lo stato di diritto e di fatto in cui versa l’immobile oggetto di asta giudiziaria.

Innanzitutto, l’avviso di vendita viene affisso per tre giorni nell’albo dell’ufficio giudiziario dinanzi al quale si svolgerà l’asta giudiziaria. Il citato documento contiene l’esatta indicazione del bene immobile oggetto di vendita, con tutti gli estremi richiesti dal codice civile per permettere una facile individuazione dello stesso immobile ipotecato. L’avviso di vendita contiene anche l’indicazione del valore dell’immobile, il sito internet sul quale è pubblicata la relazione di stima insieme al recapito telefonico ed il nome del custode. L’avviso di vendita contiene, inoltre, anche l’avvertimento che ogni altra informazione relativa all’immobile può essere richiesta in cancelleria da chiunque abbia interesse.

All’avviso di vendita viene allegata l’ordinanza del Giudice e la perizia di stima effettuata sull’immobile da un tecnico specializzato nominato dal Giudice. I citati documenti sono pubblicati su siti internet di settore e su quotidiani di informazione locali almeno 45 giorni prima del termine fissato per la data dell’incanto oppure per la presentazione delle offerte.

Asta giudiziaria: le informazioni contenute nella perizia di stima

Soffermiamoci sulla perizia di stima, documento fondamentale che fornisce tutta una serie di utili informazioni sul bene immobile oggetto di asta giudiziaria. Lo abbiamo già sottolineato: la perizia di stima viene redatta da un esperto nominato dal Giudice e contiene l’identificazione del bene, comprensiva dei dati catastali e dei confini. Nella perizia, inoltre, il tecnico specializzato descrive in maniera sommaria il bene immobile ed individua lo stato di possesso del bene: se l’immobile è occupato da terzi, il perito individua anche il titolo in base al quale il bene è occupato. In particolare, il perito sottolinea l’eventuale esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento.

Sempre nella perizia di stima è possibile individuare l’esistenza di eventuali formalità, vincoli oppure oneri (anche di natura condominiali) che insistano sull’immobile. Si tratta di un’informazione molto preziosa poiché tali oneri ricadranno inevitabilmente sull’acquirente.

Consultando la perizia di stima è altresì possibile scoprire se sull’immobile insistono vincoli derivanti da contratti che incidano sull’attitudine edificatoria del bene oppure se esistano vincoli connessi con la natura artistica oppure storica dell’immobile stesso.

Sempre nella perizia di stima è indicata la regolarità urbanistica ed edilizia dell’immobile insieme alla esistenza della dichiarazione di agibilità del bene stesso mediante indicazione del certificato di destinazione urbanistica, come previsto dal nostro ordinamento giuridico.


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