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Fratelli Rosciglione, il sapore della tradizione siciliana all'asta


Unastoria ultracentenariache ha il sapore vero dellatradizione sicilianae che continua a stregare gusto e palato di tutta Europa. Una storia, quella dellaFratelli Rosciglione, azienda leader nella produzione didolci tipicidell'Isola, in particolare dei celebricannolicon scorza d'arancia, che dopo 170 anni non ha alcuna intenzione di fermarsi alle prime difficoltà. I quattro fratelli Vincenzo, Giovanni, Domenico e Antonino Rosciglione, che dal '93 hanno assunto il timone dell'impresa fondata nel lontano 1840 dal capostipite Domenico all'ingresso del mercato storico di Ballarò, nel cuore di Palermo, hanno già superato i tanti ostacoli burocratici che fino al 2018 impedivano all'azienda di esportare nel mondo i propri prodotti. La battaglia, durata ben 5 anni e finita sulle pagine dei più importanti quotidiani nazionali, ha inevitabilmente frenato lo sviluppo dell'impresa che aveva conosciuto nuovo slancio con l'apertura, nel 2011, del nuovo e più ampiostabilimentodiCarini. Complice anche la crisi economica, alcune difficoltà finanziarie intervenute proprio nell'anno che ha preceduto il via libera all'export, si è giunti nel novembre 2018 alla dichiarazione difallimentoda parte del Tribunale di Palermo. Attualmente l'azienda, che andrà all'astainsieme a stabilimento, macchinari e marchio registrato, è stata concessa in affitto dalla Curatela ad una cooperativa di cui fanno parte i fondatori e lavoratori dell'impresa fallita. Il contratto, annuale, è stato sottoscritto al termine di una procedura competitiva alla quale ha partecipato la suddetta cooperativa. Esso prevede la risoluzione in caso di aggiudicazione definitiva a seguito della nuova procedura di vendita che è gestita dal network specializzatoIT Auctionattraverso il portaleIndustrialdiscount.it. Per poter partecipare all'asta è necessario registrarsi al sito internetcliccando su questo link, seguire le istruzioni indicate ed inviare la propria offerta irrevocabile d’acquisto entro e non oltre le ore 12.00 del 29 ottobre prossimo. La base d'asta è individuata in euro 2.010.318,00 e la gara online si terrà il giorno successivo la chiusura delle offerte.

Le originiL’azienda nasce nel 1840 grazie al maestro pasticcere Domenico Rosciglione; la gestione passa dal 1920 a Vincenzo e successivamente dal 1950 a Giuseppe e infine dal ‘93 ai quattro fratelli Vincenzo, Giovanni, Domenico e Antonino che dalla sede storica di 300 mq nel mercato di Ballarò, nel 2011 hanno fatto il salto nello stabilimento di Carini: 2.200 mq. Una prestigiosa arte pasticcera tramandata da padre in figlio, fino ai nostri giorni, con la produzione di scorze di cannoli, cassate tradizionali, buccellati, paste di mandorla e tutti i classici biscotti della tradizione palermitana.

Gli anni recentiCon il trasferimento nel nuovo stabilimento l’azienda è passata da 10 a 25 dipendenti con l’ultimo fatturato (2017) pari ad 1 milione 800 mila euro, più che raddoppiato rispetto a quando la sede era nel popolare mercato palermitano. Ogni giorno l’azienda confeziona artigianalmente circa 300 scatole da 140 pezzi di scorze di cannolo e lavora su ordinazione tutti i dolci tipici della tradizione siciliana, ma anche il salato come le arancine che vengono realizzate in 8 gusti diversi e congelate. La produzione raggiunge botteghe d'eccellenza in Germania, Belgio, Inghilterra, Francia e diversi importatori di prodotti alimentari italiani si sono fatti avanti per portare le golosità tradizionali siciliane fin sui mercati di Stati Uniti, Corea, Australia.