Le offerte per l'ex Intendenza di finanza dovranno essere presentate il 5 novembre. In tale data, secondo il bando, potranno essere presentate le offere. L'asta è diretta a raggiungere circa mezzo milione di euro.
Sono trascorsi cinque mesi da quando è stato approvato il piano delle alienazioni in consiglio comunale, che riguarda all'incirca sette immobili diretti ad avere una base d’asta pari a 3 milioni e 142.000 euro, il Demanio ha preso la decisione di convalidare la perizia attraverso la quale sono stati sottoposti a stima i beni, posta in essere dal servizio Lavori pubblici del Comune per il palazzo, il quale nasce direttamente nel centro storico.
La decisione presa dal Demanio è solenne
Il Demanio è il titolare a tutti gli effetti dell'immoboli che lo ha posto in vendita presso l'amministrazione di Grosseto durante la primavera passata. Tutto ciò è frutto del federalismo del demanio, il quale consente allo Stato di investire su quegli enti locali che non sono più immobili strategici. Ad esempio, il faro delle Formiche è stato passato per lo stesso discorso al Comune di Grosseto, oppure, al Comune di Isola del Giglio i fari di Capel Rosso e di Punta del Fenaio e che saranno destinati i quali diventeranno alberghi di prestigio.
Cosa succederà all'ex Intendenza di Finanza lo si ritrova nel Regolamento urbanistico che fa riferimento al palazzo. Abbiamo trecento metri quadrati più un cortile di quattrocentocinquanta metri circa. La zona può essere adibita ad uffici, negozi, abtazioni.
Importante, ad esempio, la valorizzazione del cortile. All'inizio il Comune aveva deciso di creare così un parco pubbico. Successivamente, tenendo conto che il palazzo avrebbe in questo modo un valore maggiore, facendo lavori anche al cortile, l'ente ha deciso di modificare le sue strategie, includendo nel lotto di vendita anche lo spazio da assegnare al futuro compratore perché lo trasformi. Qualora dovessero esserci due acquirenti i quali forniscono delle offerte economiche di pari livello, vincerebbe chi andrebbe a valozziare la corte presente all'esterno, lasciandola comunque all'uso pubblico.
L'asta partirà da una cifra di 500.000 euro. Le proposte di ciascun acquirente dovranno essere presentate in Comune entro le 12 del 5 novembre, in una busta rigorosamente sigillata. Le offerte devono necessariamente superare i 500.000 euro. Nella medesima data alle ore 16 nella saletta rossa del municipio si procederà all'apertura delle buste e si provvederà all'aggiudicazione dell’immobile sulla base del miglior prezzo. L’aggiudicazione è di carattere provvisorio, ma potrà diventare definitiva quando si andranno a valutare i documenti del compratore.
Ci sarebbero, poi, molti acquirenti privati, hanno spiegato ai giornali. Come ad esempio la Banca della Maremma, che ha la sede nei pressi. Ci sono state poi varie offerte pervenute fuori dalla regione.
La somma di aggiudicazione dovrebbe, comunque, essere molto interessante. Al Comune spetterà il 75% dell'intera somma. La normativa sul federalismo fiscale, prevede, infatti, che una parte vada comunque a colui che era il proprietario del bene.
Il Comune di Lucca mette all'asta la Vecchia Guardia
Il Comune di Lucca ha nuovamente messo in vendita all'asta la Vecchia Guardia. Si tratta di un edificio che si trova attorno al parco del fiume che doveva essere venduto nel 2012, ma il tutto non andò bene. In passato lo stesso tentativo era stato fatto dall'amministrazione Favilla.
Il prezzo è abbastanza calato a causa della normativa di base che va a sclare. Erano stati, infatti, fissati 300.000 ero al primo incanto. Il 10 novembre si terrà l'asta alle ore 9, nella sala Corsi di Palazzo Santini. La Vecchia Guardia verrà venduta a 225 mila euro.
Si tratta dell'ultima speranza da parte del Comune, prima di giungere a trattative di carattere privato. Oppure andando a predisporre un bando per l'affidamento, anche se tale strada, potrà essere seguita solamente una volta dopo che a seguito di lavori di ristruttrazione potrà essere inserito nel piano generale delle vendite dell'amministrazione per il 2015.
In tale data saranno messi all'asta anche altri due edifici che appartengono al Comune. Si fa riferimento ad un fabbricato che ha al suo interno un terreno in via del Tiro a Segno a Sant'Anna. La superficie lorda è pari a 255 metri quadrati, il giardino di 400 e l'orto di 890. Si partirà da un prezzo base di 180 mila euro. Ci sarà poi la vendita di un'abitazione di carattere colonico, fabbricati, terreni, cantine, oliveti, con prezzi d'asta complessivi per 190 mila euro. Insomma, dei pacchetti molto interessanti.