La compagnia aerea tedesca è fallita e impazzano le aste per aggiudicarsi sedili, pezzi di ricambio low cost, ma anche mascotte e gadget
Aerei a terra causa fallimento, ma le aste per aggiudicarsi quel che resta della compagnia tedesca Air Berlin volano che è un piacere. Il vettore teutonico ha fatto crac nell'autunno scorso ed ora, le sue ‘spoglie’, sono finite nel mirino di appassionati di oggettistica aerea, ma, ovviamente, anche di concorrenti alla ricerca di pezzi di ricambio low cost, soprattutto sedili e monitor. In queste settimane di aste, promosse da un portale tedesco specializzato, si è assistito – come riportano anche le pagine economiche di Repubblica – a vere e proprie battaglie all’ultimo rialzo con ‘souvenir’ di dubbio gusto, ad esempio la mascotte ‘orsetto’ di plastica a grandezza naturale aggiudicata a ben 9.200 euro dopo ben 17 rilanci sul prezzo di partenza di 1.500 euro. E che dire del contenitore di metallo per i cibi da servire ai passeggeri: un set da 5 pezzi è costato al vincitore 23.129 euro dai 470 di partenza (e ci sono tra l’altro da calcolare anche i diritti di asta pari al 15% del prezzo finale). Le aste sono aperte anche in questi giorni e le opportunità per i collezionisti non mancano: si va dal modellino di aereo (costo, da 190 fino a 350 euro, ma anche palle e decori natalizi con i colori della compagnia, sino ai cioccolatini e caramelle che venivano serviti a bordo ai passeggeri e che oggi costano più di un volo da Roma a Berlino. Ma tra i pezzi che più stuzzicano l’appetito delle compagnie concorrenti, magari più piccole ma ora sulla breccia, c’è senza dubbio la coppia di sedili della business class in vendita a 150 euro. Si prevede battaglia, più facile, invece, portarsi a casa le bandierine da cocktail, servono giusto 7,5 euro.