Crisi Aziendali

Screen Sud, un miracolo operaio


La Lafer, azienda di Acerra, era fallita. Gli ex dipendenti l'hanno fatta rinascere comprando macchinari e stabilimento all'asta del tribunale. Oggi la nuova coop fattura 2 milioni di euro

Sono usciti dalla disoccupazione con le loro mani e con una buona dose di coraggio. Stiamo parlando dei 12 dei 50 operai della ex Lafer, azienda di Acerra (NA) che nel 2012 ha alzato bandiera bianca dichiarando fallimento. Quella 'sporca dozzina' di dipendenti dalla pellaccia dura, invece, loro no, non si sono arresi e tra mille difficoltà sono riusciti a 'comprarsi' l'azienda che li aveva messi alla porta. Supportati da Legacoop, hanno investito la loro liquidazione e i loro risparmi partecipando all'asta del tribunale. In vendita c'erano tutti i macchinari dell'azienda, quindi il loro passato, ma anche il loro futuro. Facendo squadra, questi operai coraggiosi hanno riacquistato prima la tecnologia, poi lo stabilimento subentrando alla vecchia proprietà e riavviando la produzione. Oggi la Lafer si chiama Screen Sud ed è una florida cooperativa che produce telai in acciaio per le industrie estrattive e l'edilizia e che attualmente fattura circa 2 milioni di euro l'anno. Al miracolo made in sud hanno partecipato direttamente gli operai, investendo tra i 7 e i 25 mila euro della propria liquidazione e portando il capitale sociale a 130mila euro. Raffaele Silvestro, una volta responsabile commerciale dell'ex azienda, oggi è il presidente della cooperativa e così racconta la sua nuova vita direttamente dalle pagine di Repubblica: "Ti alzi da casa tua e vieni a casa tua. Trovi più energie in tutto quello che fai perché lo fai per te. È un’esperienza unica. Non è tutto rosa e fiori. Ci sono gli screzi - ammette - ma si superano e si va avanti". 


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