Crisi Aziendali

Qui Group tra amministrazione controllata o fallimento


L'azienda secondo la procura ha un dissesto di 32 milione di euro ma il management lamenta arretrati da parte dello Stato. La parola ora al Tribunale

Ammonterebbe a 32 milioni di euro il dissesto di Qui Group, azienda genovese leader nel settore dei buoni pasto. La  procura di Genova ha chiesto il fallimento nella prima udienza in tribunale in cui l'azienda chiede invece l'ammissione all'amministrazione controllata (legge Prodi bis), una procedure concorsuale per imprese insolventi con almeno 200 dipendenti. Ora sarà il giudice Daniele Bianchi a dover decidere, valutando nello specifico il piano presentato da Qui Group che prevede una sua ristrutturazione economico finanziaria anche attraverso la cessione di alcuni rami aziendali. Nel caso il giudice non dovesse essere convinto si aprirebbero le porte della procedura fallimentare

Secondo quanto riporta la stampa locale, la richiesta è motivata da uno stato di insolvenza contrassegnato da pagamenti divenuti ormai troppo saltuari. Molti esercenti in particolare dicevano di essere in attesa di pagamenti arretrati da mesi, con gli importi che si accumulavano. Consip, la centrale unica degli acquisti per la Pubblica amministrazione, aveva risolto la convenzione in diverse regioni, tra cui la Liguria. Da parte sua il management sostiene di essere a sua volta in attesa di arretrati da parte dello Stato. 


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