Aste Immobiliari

Mulino del Tasso e Mercato Coperto all'asta


Il bar-ristorante con pesca sportiva è chiuso dal 2013: verrà venduto con un prezzo base di 310 mila euro
E' chiuso da ormai più di un anno, e purtroppo dovrebbe, ormai, esserci la vendita fallimentare (il 9 aprile, se entro oggi 8 aprile arriveranno delle offerte) una struttura che esiste da tempo e che è stata sempre un gioiellino del turismo di Casina. Il Mulino del Tasso, un ristorante – agriturismo, che aveva un lago di pesca sportiva, in pieno nel verde dei boschi nei pressi della località La Strada, presso la provinciale che da Casina va verso Albinea.

L'attività di ristorazione e pesca sportiva è sempre andata bene

Un locale dove negli scorsi anni l’attività di ristorazione e pesca sportiva ha sempre avuto degli alti e bassi, ma in alcuni momenti anche con grande successo tanto che ospitava anche banchetti nuziali. Poi, nel 2013, gli ultimi gestori hanno abbandonato il locale, trasferendosi. Il locale è stato così chiuso ed abbandonato, sebbene mantenga costantemente il suo fascino.

L'asta la propone attualmente al prezzo base di 310 mila euro

Ora è interessato ad una procedura fallimentare, e sul sito di reggio delle aste giudiziarie è stato messo al prezzo base di 310 mila euro, con le offerte che dovrebbero arrivare entro oggi, e la vendita fissata per le 17.45 del 9 aprile.

La cifra è sicuramente di gran concorrenza, giacchè il complesso è molto largo, e l’edificio del ristorante (con la possibilità di ospitare una attività di bed and breakfast, come è avvenuto in passato) è pregiata, in sasso ed esteticamente molto interessante.

Cosa riguarda l'asta

L’asta concerne la piena proprietà del fabbricato ricettivo-commerciale-abitativo “destinato a bar ristorante, con annessi servizi ed unità abitativa, oltre ad ulteriore fabbricato civile, parzialmente crollato (ex rurale stalla e fienile) con autorimessa e sottotetto, e terreno agricolo prevalentemente boschivo con lago da pesca. Il fabbricato ricettivo è distribuito su quattro livelli; al piano terra sono situati l’autorimessa e i locali di deposito pertinenti il bar/ristorante; al piano primo sala ristorante, bar e locali accessori; ai piani secondo e terzo abitazione e relativi accessori”.

La superficie commerciale, abitazione e accessori raggiungei 204 metriquadri, quella ricettivo-commerciale e accessori di 418,5 mq, più 126 mq di autorimessa, ed altri 102 di garage e sottotetto. E poi, 161 mq è la superficie dell’ex stabile rurale parzialmente crollato, con oltre 170 mila mq di terreno assieme ad un ampio largo, che faceva arrivare molti amanti della pesca sportiva.

Il fabbricato centrale era stato costruito nel 1967

Il fabbricato centrale, che è stato costruito in epoca antecedente al 1967 (anno della licenza edilizia) è stato nel tempo diretto a varie attività di manutenzione e ristrutturazione; in particolare guardando alla fine degli anni settanta, prima metà degli anni ottanta. Lo stato di manutenzione attuale, anche successivamente all’abbandono nell’ultimo periodo, è stato definito dalla relazione tecnica allegata all’asta “mediocre”.

L’udienza con la quale saranno aperte le buste, “per l’esame delle offerte e per la eventuale gara fra gli offerenti avrà luogo nei locali del Tribunale di Reggio Emilia (aula nr.5 – piano primo). Nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, è stata disposta la vendita all’incanto”. Potrebbe essere una occasione di grande rilievo, per qualcuno che sia interessato ad investire in una grande attrattiva turistica.

Intanto c'è stata l’asta del Comune di Spilimbergo per la vendita del mercato coperto di via Mazzini

L'asta, indetta per fare cassa, non è andata bene. Un’operazione diretta a far fronte all’esborso di somme per le diverse cause con dei soggetti privati che hanno coinvolto l’ente di palazzo di Sopra. I locali, che sono adesso occupati da una pescheria e da un fruttivendolo, che occupano una superficie pari a 198 metri quadrati e sono posti nel cuore della città del mosaico, il Comune partiva da una richiesta a base d’asta di 230 mila euro. Neppure gli attuali affittuari, che hanno altrettanto pagato la somma di 17 mila euro l’anno al fine di esercitare la propria attività commerciale e, che  avevano il diritto di prelazione, si sono fatti avanti con un’offerta.
I 230 mila euro avrebbero fatto comodo, ma nessuna offerta è pervenuta. Il comune ha anche posto sul mercato quattro ex scuole (elementari di Vacile, Gradisca e Istrago, nonché l’ex Ial in via Corridoni), e la pizzeria La Favorita. La zona in cui ha sede l’inceneritore Mistral, un appartamento con autorimessa a Udine, i locali appunto della pescheria e due terreni in via Filanda vecchia, di cui il Comune sarebbe disposto a cedere il diritto di superficie. Di ciò fa parte anche Corte Europa, inserita nel piano per la tutela dell’eventualità in cui il Comune dovesse aver bisogno di liquidità.


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