Descrizione
In Comune di Roma, quartiere Conca d’Oro – Prati Fiscali, 100% della piena proprietà di porzioni di fabbricato sito in Viale Val Padana n. 110, e precisamente:- appartamento ad uso civile abitazione posto al piano quinto della scala A e contraddistinto con l’int. 10, catastalmente composto da: ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, una camera, un bagno e due balconi;- con annessa soffitta al piano ottavo della medesima scala A, contraddistinta con il n. 11.A confine con: vano scala, appartamento int. 11 scala A, distacco su via val di Chienti, salvi altri e diversi confini (l’appartamento); soffitte contraddistinte con i nn. 10 e 12, disimpegno condominiale, salvi altri e diversi confini (la soffitta). Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al fg. 269, part. 157, sub. 23, z.c. 4, Viale Val Padana 110, piano 5-8, int. 10 scala A, cat. A/3, cl. 3, vani 4, sup. cat. tot 70 mq., r.c. € 723,04.Si precisa che vi è un disallineamento tra Catasto Terreni e Catasto Urbano da regolarizzarsi dall’aggiudicatario a sua cura e spese.Lo stato dei luoghi non è conforme alla planimetria catastale per errata rappresentazione grafica in planimetria delle dimensioni delle finestre della cucina e del bagno, nonché delle posizioni sulla facciata delle finestre del soggiorno e della camera.Rispetto al progetto edilizio, invece, lo stato dei luoghi evidenzia le seguenti difformità:- non è stata realizzata una spalletta in muratura nella cucina;- la porta d’ingresso del soggiorno è stata arretrata verso l’interno dello stesso;- la nicchia presente nel disimpegno ha una dimensione inferiore.Per tali difformità bisognerà procedere ad una pratica amministrativa in sanatoria per diversa distribuzione di spazi interni al costo stimato di circa € 3.000,00, incluso le spese per l’aggiornamento catastale.Il fabbricato di cui fa parte l’immobile sopra descritto è stato costruito giusta progetto n. 47102/59 e successiva variante n. 30996/60 con parere favorevole n. 45505 del 10/11/1960 e correlative licenze edilizia n. 3364 del 29/12/1959 e n. 28 del 14/01/1961.E’ presente certificato di agibilità n. 1235 del 28/10/1961.Non sono state esibite le attestazioni di conformità degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento.E’ presente APE con attestazione di classe energetica F e validità fino al 30/04/2029.Destinazione urbanistica, eventuali vincoli, parti comuni, oneri condominiali e formalità pregiudizievoli come in perizia.Riguardo alle formalità pregiudizievoli si rileva che anteriormente alla trascrizione del pignoramento è stata iscritta un’ipoteca volontaria a garanzia di un prestito vitalizio ipotecario (form. n. 11609 del 8/05/08) il cui titolo, come da quadro D della nota, prevede il rimborso della somma concessa, oltre interessi pattuiti e spese, entro un anno dalla data del decesso della mutuataria, da parte degli eredi o aventi causa, nonché mandato irrevocabile a vendere, nell’interesse dell’istituto mutuante, alla Banca ai sensi dell’art. 1723 comma 2, c.c.Si precisa che la debitrice esecutata risulta essere deceduta in data 24/12/18.Il tutto come meglio descritto nella perizia di stima a firma dell’Arch. Laura Caruso.L’appartamento è occupato dai familiari della debitrice defunta.Emesso ordine di liberazione.