Descrizione
100% della piena proprietà di porzioni di fabbricato condominiale sito in Comune di Roma, quartiere Prenestino/Labicano, catastalmente via Capua n. 4, e precisamente:- unità immobiliare ad uso ufficio, posta al piano terra contraddistinta con l’interno 3, catastalmente composta da: ingresso con accesso diretto da via Capua, disimpegno e quattro camere, per una superficie complessiva di circa 160 mq commerciali.A confine con: distacco su via Capua, vano scala accessibile dal n. 6 della stessa via, sub. 517 della part. 141 e foglio 631, salvi altri e diversi confini.Il tutto censito al Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 631, part. 141, sub. 518 (ex 512 parte, già 502, già sub. 1), z.c. 4, via Capua n. 4, piano T, int. 3, cat. A/10, cl. 1, consistenza vani 5, sup. catast. tot. 166 mq, r.c. € 3.408,62.Lo stato dei luoghi non è conforme alla planimetria catastale e ai titoli edilizi per diversa distribuzione degli spazi interni (a mezzo abbattimento di un tramezzo sono state accorpate due stanze in un’unica grande sala) e per un lieve sconfinamento, per una piccola superficie, del bagno sull’adiacente immobile distinto con il sub. 517.A tal ultimo riguardo si precisa che, tale servizio igienico, benché non rappresentato in planimetria, risulta legittimato urbanisticamente dalla SCIA prot. 25611/2017, sebbene sia stata materialmente ed illegittimamente acquisita una porzione di superficie dall’attiguo locale.La diversa distribuzione interna è sanabile mediante una CILA in sanatoria, lo sconfinamento sulla porzione immobiliare adiacente necessità un intervento edilizio per il ripristino dello status quo ante in conformità alla Scia sopra citata e un successivo aggiornamento planimetrico, il tutto al costo già detratto dal prezzo di stima.Il fabbricato di cui il sopra descritto immobile è parte è stato edificato in forza di licenza edilizia n. 98 D del 1962 (progetti n. 25748/61 e n. 42385/62).Nei progetti originari il bene sopra descritto, inizialmente censito con il sub. 1 e facente parte di una più ampia unità immobiliare, nasceva con destinazione servizi.Successivamente, con concessioni in sanatoria nn. 263495 e 263496 rilasciate in data 12/07/2001 venivano legittimati gli interventi di frazionamento e cambio di destinazione d’uso da scuola ad autorimessa (il sub. 503) e uffici (il sub. 502).A seguire, e nel corso degli anni, sono state depositate al Comune di Roma le seguenti pratiche edilizie: DIA prot. 42490 del 15/11/2001; SCIA prot. 28026 del 18/02/2014; DIA prot. 70194 del 24/04/2014; DIA prot. 41741 del 15/03/2016; DIA prot. 69560 del 5/05/2016 e succ. variante prot. 95249 del 14/06/2016; SCIA prot. 20519 del 7/02/2017 – fine lavori – collaudo prot. 450003 del 16/03/2017; SCIA prot. 25611 del 14/02/2017 fine lavori – collaudo prot. 45012 del 16/03/2017.E’ stata rilasciata agibilità n. 352 del 20/03/1965 relativa all’originario sub. 1 con destinazione diversa dall’attuale e, pertanto, oggi non più valida per l’immobile sopra descritto. Sarà quindi necessario, a cura e spese dell’aggiudicatario, richiedere un nuovo certificato di agibilità parziale ai sensi degli artt. 24 e25 del D.p.R. 380/01 e s.m.i.Destinazione urbanistica, eventuali vincoli, parti comuni, formalità pregiudizievoli, oneri e arretrati condominiali come in perizia.Non è presente APE.Gli impianti elettrico, termico e idrico non sono attestati di conformità.L’immobile è occupato dall’esecutato, emesso ordine di liberazione.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale a firma dell’arch. Andrea Rossetti