Descrizione
Credito Iva 2023 che potrà essere chiesto a rimborso ex art. 30 DPR 633/72 in sede di dichiarazione Iva da presentarsi nel 2024 €, 43.250,00 c.a..- Quanto a € 8.627, trattasi di Iva maturata ante-fallimento e, considerando che l'Erario è creditore ammesso allo stato passivo per crediti ante fallimento di importo molto più elevato, non è stato valorizzato;- Quanto all'importo residuo, pari a € 34.623, lo stesso è in parte già maturato (in corso di procedura), in parte da maturare, poiché è stato calcolato in base all'iva dovuta sui compensi ammessi allo stato passivo in prededuzione, per € 16.079 (arr.) e, per la parte residua, sul compenso finale del Curatore, ad oggi non liquidato.Detto credito risulterà dalla dichiarazione annuale Iva 2023, ipotizzando la chiusura della procedura nell'anno 2022; ovvero, qualora non fosse possibile chiudere il faliimento nel 2022, nella dichiarazione presentata nel 2024 per l'anno 2023.Il prezzo base d'asta per la presente gara competitiva viene fissato, sulla base di offerta già pervenuta agli organi delia procedura, In Euro 22.950/00 (ventiduemilanocentocinquanta/zero zero). Poiché la predetta offerta già ricevuta dalla Curatela contiene la clausola che il suddetto prezzo potràaumentare in misura pari al 70% della maggiore Iva che scaturirà dalla effettiva liquidazione del compenso del Curatore, qui quantificata in misura pari al minimo, non saranno ritenute valide offerte di importo pari al prezzo-base di € 22.950 che non siano accompagnate da detta clausola. Parimenti, saranno considerate miglioratlve offerte d'importo pari ai prezzo-base accompagnate da detta clausola, in cui la percentuale del 70% sia maggiorata.In sintesi, il "prezzo offerto" dovrà contenere la parte fissa del prezzo, e la percentuale inserita nella predetta clausola.