Descrizione
Diritti di piena proprietà su opificio industriale, ubicato nel Comune di Montecassiano, in località Villa Mattei n. 65 identificati al Catasto fabbricati di detto Comune al: • Foglio 35, particella 69, sub 54, cat. D/1, rendita catastale € 898,02; • Foglio 35, particella 69, sub 55, cat D/1, rendita catastale € 898,02. Trattasi di un unico edificio adibito a deposito al quale si accede dalla corte comune. L’individuazione catastale, nei due sub, è stata determinata da un accatastamento presentato con il proposito di dividere in due parti il capannone. Divisione che, sebbene assentita, non è stata realizzata. Situazione urbanistica: l'edificio ricade secondo il PRG vigente in Zona produttiva di completamento: art.20 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A). Agli atti non risultano richieste di agibilità relativi, a seguito alla Concessione n. 3040 del 16.01.1992 e relativa variante n.3126 dello 09.09.1992; nell’uso attuale a deposito. Tale dichiarazione potrebbe essere necessaria, per una diversa destinazione, per produzioni che richiedono diurne presenze di addetti. Precisazione: L'immobile ha conseguito regolare autorizzazione amministrativa per il frazionamento in due unità immobiliari. In seguito ai titoli abilitativi su citati, l’edificio è stato frazionato in quattro unità immobiliari, con la soppressione dell’originario sub 17, e l’introduzione dei sub 52, 53, 54, 55. I lavori sottesi, alla citata richiesta di concessione, non sono stati effettuati tutti, per cui le particelle 54 e 55, individuano, di fatto, un’unica unità immobiliare e non due parti indipendenti. Nonostante fosse stato presentato, al Catasto, regolare procedura di frazionamento, il richiedente non ha, successivamente, dato corso ai lavori di divisione dell’opificio, assentiti con regolare atto amministrativo. Pertanto, l’intero immobile, è da considerarsi la stessa un'unità immobiliare, riportata in Catasto ai sub 54 e 55, della particella 69, del foglio 35 del Catasto Urbano di Montecassiano. L’omessa realizzazione dei lavori assentiti per il frazionamento, non ha determinato deroga o violazione di norme urbanistiche, stante l’attuale destinazione d’uso dell’immobile. L'unità immobiliare risultava al tempo della perizia utilizzato dall'esecutato come deposito di materiali vari. Esistono sull’immobile, a seguito dell’Atto di Compravendita, del 23.11.2006, rep. n. 198948, registrato in Macerata il 30.11.2006, n. 21237 r.g.,12996 r.p., i seguenti vincoli: “……accetta fin da ora eventuali modifiche di carattere funzionale che si rendessero necessarie nel prosieguo dell’alienazione dei lotti da parte della ditta venditrice in ordine alla normativa vigente per prevenzione incendi, Enel, smaltimento acque e rifiuti, approvvigionamento idrico e quant’altro necessario in questa sede non espressamente indicato, ed in particolare per la realizzazione di una seconda scala esterna di accesso di ogni piano del magazzino contraddistinto dai sub 22,24,29,30, 31” ( perizia pag. 12). L'unità immobiliare si colloca al gruppo “G” della classificazione energetica degli edifici secondo la normativa vigente. Il prezzo base di vendita appresso indicato è comprensivo degli oneri per la regolarizzazione amministrativa in funzione della futura destinazione d'uso.